Il Rione Settempeda, con stendardo al seguito, è stato di turno nel mese di agosto per l’offerta dei ceri al patrono san Severino.
Erano presenti, in rappresentanza del Comitato rionale, Romina Gagliardi, Tiziana Maurelli, Paola Ergo, Americo Eugeni e Mario Cicconofri, i quali, dopo la messa domenicale delle ore 11, hanno deposto i ceri accanto all’urna del santo e letto la seguente dedica:
“Offriamo oggi questi ceri, simbolo di fede e di preghiera, espressione di devozione del popolo di questa Città verso Dio e i Santi, che si prolunga nel tempo per la durata della fiamma dei ceri stessi che poniamo accanto alla Tua urna. Questi ceri sono segno di gratitudine e di affetto verso te san Severino e rappresentano l’offerta della nostra persona a Dio per amore Tuo, nostro Patrono”.
Subito dopo è seguita la preghiera a san Severino con la benedizione finale impartita dal parroco padre Luciano Genga.
Continua così l’incontro mensile dei vari castelli e rioni per prolungare nel tempo la devozione del popolo settempedano nei confronti del patrono, affinché non si riduca solo a un fatto folcloristico con la festa dell’8 giugno.
F.L.