Il Settempedano
Continua l’iniziativa dell’offerta dei ceri al santo patrono, proposta dalla parrocchia di San Lorenzo in Doliolo in collaborazione con l’associazione Palio dei Castelli. Questa volta è stato il turno del Rione di Contro.
Il 3 settembre, prima domenica del mese, al termine della messa celebrata da don Noè, i fedeli presenti si sono trasferiti nell’ex sagrestia, dove il presidente del rione Stefano Stefanelli ha consegnato, accanto all’urna con le reliquie di san Severino, il cesto dei ceri che arderanno per tutto il mese di settembre in segno di devozione della cittadinanza verso il santo patrono.
Dopo la lettura della formula che spiega il significato dell’offerta dei ceri, si è passati alla preghiera al santo, con benedizione finale.
Come già detto nei mesi scorsi questa iniziativa era stata già avviata a castello da don Edoardo Ricevuti, quando era rettore del Duomo al monte e che avrebbe voluto riprendere se non fosse stato impedito dalla malattia.
Per il turno dei singoli castelli-rioni si sta seguendo l’ordine della classifica finale del palio 2023, con al terzo posto il Rione di Contro. In precedenza era stato il turno del Rione Settempeda e del castello di Serralta. Il mese prossimo sarà la volta della Villa di Cesolo e successivamente del castello di Colleluce.
F.L.
