Il Gran galà della moda ha riportato a San Severino la brava Emma Dalla Benetta, che ha presentato la serata al fianco di Marco Moscatelli. Era già stata a San Severino in primavera quando l’Itis “Divini” aveva organizzato – a fine anno scolastico – un interessante evento dedicato al plogging. Anche in quella occasione aveva condotto la manifestazione assieme a Moscatelli e alla “Jena” Filippo Roma.
Ma chi è Emma Dalla Benetta? E’ nata il 13 dicembre del 1989 a Vicenza, città in cui vive; è laureata ed è un insegnante, ma fin da piccola ha sempre amato anche la moda. Nel 2010 ha vinto la fascia di Miss Jesolo e di Miss Alpe Adria, con cui ha cominciato a muovere i suoi primissima passi nel mondo dello spettacolo e della televisione. Ha partecipato all’edizione di Affari tuoi condotta da Max Giusti ed è stata una delle tentatrici dell’edizione 2018 di Temptation Island Vip, il reality show condotto da Simona Ventura e prodotto da Maria De Filippi.
A margine del Gran galà della moda di San Severino l’abbiamo intervistata.
Emma, che bilancio fa di questa esperienza settempedana?
“Mi sono trovata molto bene a San Severino e nelle Marche più in generale, è una bella regione e ci sono dei luoghi splendidi”.
Il Gran galà?
“Avevamo tutti il timore per la buona riuscita della serata, a causa del maltempo. Alla fine, però, credo che sia andata bene: il pubblico in questa piazza stupenda non è mancato e l’organizzazione ha funzionato bene”.
Le collezioni?
“Mi sono sembrate ottime, ho visto tanto know how, tanta competenza. Forse non hanno la visibilità che meriterebbero. Bisognerebbe promuoverle meglio rafforzando i progetti del marketing”.
Lei riesce a conciliare scuola e impegni legati a moda e spettacolo?
“Ci provo… Cerco di organizzarmi, anche se spesso mi chiamano anche all’estero e non è semplice”.
Le piace questo settore?
“Ho iniziato a fare la modella quando ero ragazza per sostenere le spese durante l’università. Poi mi sono laureata in Scienze della formazione, ho cominciato a insegnare Inglese, sono entrata nella scuola, ma ho continuato a lavorare anche in questo campo… Mi piace, sì… Spero di tornare presto nelle Marche”.
m. g.