Settempeda al lavoro su due tavoli: le trattative per l’acquisizione di nuovi giocatori; la permanenza degli elementi già in organico. In attesa di concretizzare altri colpi in entrata, la dirigenza biancorossa pensa alle conferme. Quelle recenti sono un lungo elenco che tocca tutti i reparti della squadra. Partiamo dalla difesa dove ci saranno ancora Fabio Campilia, Riccardo Forresi e Mattia Palazzetti. I primi due ricoprono il ruolo di centrale, mentre il terzo è il vice Caracci (già confermato nei giorni scorsi come anche Ulissi). Campilia, alla prima stagione a San Severino, è stato fra i più presenti e fra i migliori in assoluto grazie a prestazioni importanti. Personalità, grinta, continuità di rendimento. Sono queste le peculiarità di Campilia che sarà uno dei cardini della nuova squadra.
Stesso ruolo per Forresi (secondo anno a San Severino) che è stato una delle sorprese più piacevoli della stagione. Il giovane difensore (classe 2000) ha saputo conquistare fiducia e spazio sfoderando prestazioni molto positive e mostrando una crescita evidente. Potrà tornare molto utile anche nel prossimo torneo.
Ennesima stagione in biancorosso per Palazzetti che rappresenta la valida alternativa tra i pali.
Spostandoci al centrocampo ecco Manuel Minnucci. Sarà la quarta annata alla Settempeda per il jolly di metà campo a testimonianza del feeling con ambiente e società per uno degli elementi con più esperienza. Minnucci, che è in grado di portare duttilità, tempi di inserimento e un buon numero di reti, avrà tanta determinazione e voglia di riscatto dopo un campionato poco fortunato a causa di alcuni problemi fisici.
Concludendo con l’attacco la vetrina è per i più giovani: Alessandro Sfrappini e Matteo Panicari. I due classe 2004, dopo essersi affacciati in prima squadra e dopo aver fornito un grande contributo alla causa con prestazioni positive, potranno e dovranno confermarsi puntando a crescere ed a migliorare ancora. Gruppo biancorosso che comincia dunque a consolidarsi, anche se per dare una forma più ampia c’è ancora molto da fare. Occorre, infatti, completare la rosa in vari ruoli e la dirigenza sta lavorando sodo per centrare una serie di obiettivi, alcuni dei quali importanti, per rendere competitiva una squadra che dovrà essere protagonista di un torneo di vertice.
Roberto Pellegrino