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La scrittrice Di Pietrantonio con Francesco Rapaccioni
La scrittrice Di Pietrantonio con Francesco Rapaccioni

Metti una domenica a teatro con Donatella Di Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio, una delle più stimate scrittrici contemporanee, torna a San Severino domenica 14 novembre (ore 15.30) come ospite della rassegna “Incontri con l’autore” per presentare il suo ultimo romanzo dal titolo “Borgo sud”, edito da Einaudi, finalista al Premio Strega 2021 dove ha strameritato il secondo posto.

Ospite dei Teatri di Sanseverino la Di Pietrantonio è, di fatto, anche la protagonista della prossima proiezione della rassegna cinematografica al San Paolo visto che giovedì 18 e venerdì 19 novembre verrà presentato “L’Arminuta”, pellicola protagonista all’ultimo Festival del Cinema di Roma tratta dal suo romanzo omonimo vincitore del Premio Campiello 2017.

L’incontro con la straordinaria scrittrice, moderato dal direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, si tiene con ingresso libero alla Sala Italia.

La nuova protagonista degli “Incontri con l’autore” dei Teatri di Sanseverino ha esordito nel 2011 con il romanzo “Mia madre è un fiume”, ambientato nella terra natale. Nello stesso anno ha pubblicato il racconto “Lo sfregio” sulla rivista Granta Italia di Rizzoli. Nel 2013 ha pubblicato il suo secondo romanzo “Bella mia” dedicato e ambientato all’Aquila. L’opera, influenzata dalla tragedia del terremoto del 2009 e incentrata sul tema della perdita e dell’elaborazione del lutto, è stata candidata al Premio Strega ed ha vinto il Premio Brancati nel 2014. Il romanzo viene ristampato da Einaudi nel 2018 e nel 2020 vince il premio letterario internazionale “Città di Penne-Mosca”.

Nel 2017 ha pubblicato, sempre per Einaudi, il suo terzo romanzo, “L’Arminuta”, anch’esso ambientato in Abruzzo. Il titolo è un termine dialettale traducibile in “la ritornata”. Il libro approfondisce il tema del rapporto madre-figlio nei suoi lati più anomali e patologici ed è risultato vincitore del Premio Campiello e del Premio Napoli. Dal romanzo è stato tratto, nel 2019, uno spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e, nel 2021, il film diretto da Giuseppe Bonito.

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