Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato le ordinanze dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Iss-ministero della Salute: gran parte dell’Italia resta in area gialla, fra cui le Marche. Ai territori che già si trovano nella fascia a basso rischio se ne aggiungono altri tre. La Sicilia e la Sardegna rimangono in arancione, stesso colore a cui passa la Valle d’Aosta che lascia così il rosso.
Al momento si trovano in zona gialla Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento (Trentino Alto Adige). A queste, confermate in area gialla, si aggiungeranno anche Puglia, Basilicata e Calabria, che lasceranno la zona arancione.
Attualmente le Regioni in fascia arancione sono Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. Rimangono in zona arancione le due isole, Sicilia e Sardegna. A queste, inoltre si aggiungerà la Valle d’Aosta, unica regione che al momento si trova in zona rossa.