Il cortile esterno di Palazzo Claudi, a Serrapetrona, ospita l’ottavo Festival d’Estate di musica da camera organizzato dalla Fondazione Claudi. Tre le serate speciali dedicate ai 250 anni della nascita di Ludwig van Beethoven.
La prima è in programma domenica 26 luglio (ore 21.15, ingresso gratuito), protagonisti – appunto – la musica del grande maestro tedesco e il trio d’archi composto dal direttore artistico del Festival, Michele Torresetti (violino), da Matteo Torresetti (viola) e Chiara Burattini (violoncello). Eseguiranno la Serenata op. 8 dove Beethoven sembra proporsi come compositore alla moda e non lesina concessioni a quello stile più brillante e leggero così in voga nella Vienna del tempo. “Come spesso è capitato con altri compositori – spiega il Maestro Michele Torresetti – lo stesso Beethoven fece scrivere una riduzione per viola e pianoforte, poi da lui personalmente riveduta e corretta, che fu pubblicata col titolo di Notturno op. 42 nel 1804. Lo stile fresco della Marcia, lo scherzoso della Polacca, i cambi repentini d’umore che vengono fuori tra l’Adagio e lo Scherzo fanno di questa Serenata uno dei più interessanti lavori cameristici. L’opera è doverosamente abbinata alla Serenata op. 10 del compositore ungherese Dohnányi, che come pianista fu uno specialista di Ludwig Van Beethoven (di cui suonò l’intera opera pianistica), oltre che di Wolfgang Amadeus Mozart (di cui suonò tutti i 27 concerti per pianoforte e orchestra). Dohnányi, profondamente influenzato da Brahms e dalla cultura popolare del suo Paese, compose musica di ogni genere: concerti per pianoforte e orchestra e per violino, sinfonie, opere, ma trovò la sua dimensione più ispirata nella musica strumentale da camera”.
Le successive serate del Festival d’Estate si terranno giovedì 30 luglio e domenica 2 agosto. A margine dell’evento il Palazzo Claudi è aperto al pubblico e, quindi, si possono vedere alcune opere esposte di Anna Claudi e la mostra dedicata al fondatore Vittorio Claudi.
I concerti si terranno nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza antiCovid, con il necessario distanziamento delle sedute e l’obbligo per il pubblico di dotarsi di mascherine. In caso di maltempo, le serate si svolgeranno nella chiesa di San Francesco, sempre a Serrapetrona, ma necessariamente con una riduzione dei posti.
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