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Europee: 12 mila settempedani al voto
Europee: 12 mila settempedani al voto

Si vota dalle 7 alle 23, seggi al ‘Luzio’, al ‘Gentili’ e a Cesolo

Domenica 26 maggio, giornata di votazioni per il rinnovo del Parlamento europeo e per l’elezione del sindaco in molti Comuni maceratesi. San Severino non è interessata dalle Amministrative: qui si vota solo per le Europee. L’Italia elegge 76 eurodeputati. I seggi sono aperti dalle ore 7 alle ore 23. I settempedani chiamati alle urne sono 12.018 elettori, di cui 6.214 donne e 5.804 uomini. Gli elettori comunitari sono 23, di cui 20 donne e 3 uomini. Si tratta di cittadini romeni, polacchi, inglesi, austriaci e tedeschi.

La geografia dei seggi

L’Ufficio elettorale del Comune ricorda la nuova localizzazione di seggi e sezioni elettorali: dalla numero 1 alla numero 7 nell’attuale sede dell’Istituto tecnico tecnologico “Divini”, piazzale Luzio (ex plesso Luzio); dalla 8 alla 11 nella Scuola dell’Infanzia “Gentili”, in via Giovanni Carlo Gentili; dalla 12 alla 13 alla scuola Primaria “Cesolo”, piazzale Bianconi in località Cesolo.

Rinnovo tessere elettorale

La tessera elettorale si rinnova presso l’Ufficio elettorale del Comune che resta aperto nel giorno della votazione per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.

Come si vota

L’elettore ha diritto di manifestare il voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene (art.58, secondo comma del T.U. n.361/57). L’elettore può altresì esprimere voti di preferenza, fino ad un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Viceversa, se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima (art.14, primo comma, della legge n.18/79). Una sola preferenza può essere espressa per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima. In caso di identità di cognome fra i candidati deve scriversi sempre il nome ed il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione tra i candidati. L’elettore, dopo aver votato, deve aver cura di piegare la scheda all’interno della cabina elettorale e deve restituirla, debitamente piegata, al presidente di seggio (art.58, secondo e terzo comma, del T.U. n.361/57).

Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18esimo anno di età entro il 26 maggio. Sono elettori anche i cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione europea che, a seguito di formale richiesta, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del Comune italiano di residenza.

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