E’ partita ancora una volta da San Severino, dopo il ritrovo e la registrazione dei partecipanti nel suggestivo chiostro di San Domenico, la marcia solidale “In Cammino per Camerino”, iniziativa nata in segno di solidarietà e vicinanza alla popolazione e alle imprese colpite dal terremoto del 2016. La manifestazione, alla sua terza edizione, farà ritorno in città il 5 maggio dopo aver percorso a piedi un anello di 80 chilometri.
La prima tappa è fino a Camporotondo di Fiastrone passando per Serrapetrona, poi la seconda (il 3 maggio) arriva a Valfornace per proseguire verso Camerino (il 4 maggio) e fare ritorno infine a San Severino nel pomeriggio del 5 maggio.
“Il nostro è un movimento nato per far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d’Italia e per mantenere alta l’attenzione sul dopo terremoto – spiegano i promotori dell’iniziativa -. Saremo felici di rivedere chi ha già partecipato e di incontrare nuove persone che sceglieranno di dare un sostegno concreto oltre che simbolico a queste zone”.
Una manifestazione silenziosa e pacifica attraverso i sentieri, lungo i boschi, le strade di campagna e solo brevi tratti di asfalto. Ad accompagnare il gruppo lungo tutto il percorso gli iscritti al Collegio delle Guide alpine, ma anche le guide Federtrek e i soci del Cai di San Severino e Camerino.
Alla partenza sono intervenuti il vice sindaco Vanna Bianconi e l’assessore al Turismo, Jacopo Orlandani.
Il gruppo in partenza da San Domenico