Sfuma a cinque minuti dal novantesimo il sogno della Settempeda di salire in Prima Categoria. Si ferma così l’avventura biancorossa in questa stagione ricca di soddisfazioni, ma che alla fine non regala l’obiettivo più bello e voluto. Ad essere promossa è la formazione fermana che ringrazia il suo capitano Conte, autore del gol vittoria, e alla quale va reso merito per la partita disputata e per aver raggiunto questo prestigioso risultato. Per la Settempeda tanta delusione ed amarezza. Sensazioni acuite se si pensa che ci si è fermati ad un passo dal traguardo e in una giornata che doveva essere storica. Invece, non se ne è fatto nulla e resta la tristezza in casa biancorossa per aver mancato ciò che si è inseguito per tutta l’annata. Settempeda che poteva sicuramente fare meglio in questa occasione in cui la squadra non ha saputo ripetere la grande prova della semifinale e dove non ha reso al meglio, forse per la troppa tensione che inevitabilmente si è fatta sentire vista l’alta posta in palio. Da annotare la correttezza dei protagonisti in campo e il comportamento perfetto dei tifosi di entrambe le fazioni. Ora, dopo che verrà smaltita la delusione, l’ambiente biancorosso dovrà pensare a programmare per l’immediato e impegnarsi a portare avanti un progetto che merita di proseguire.
La cronaca
E’ il “Diana” di Osimo il teatro scelto per una delle finali della Seconda Categoria, quella tra Settempeda e Rapagnano. Il folto pubblico presente, con maggioranza di San Severino, può vedere una partita interessante tra due squadre di ottima qualità. L’inizio di match conferma che entrambe sono ben organizzate e occupano bene il campo. Settempeda con lo stesso modulo(4-4-2 con spiccata propensione offensiva) e stessi interpreti della semifinale; Rapagnano con tutti i migliori e 4-3-3. L’avvio mostra una lunga fase di studio, ritmi blandi e tanto equilibrio. La tensione è palpabile, c’è rispetto reciproco. Non mancano errori e imprecisioni nella manovra. Il primo tempo è davvero povero di azioni degne di nota e nel taccuino va solo un episodio. E’ quello del 20’ quando Iommetti ci prova dalla distanza chiamando Sorichetti ad un intervento in tuffo nell’angolino basso. Da qui si va alla ripresa che è più viva e con maggiori azioni da ambo le parti. La Settempeda sembra alzare i giri e al 16’ Francucci si fa spazio sulla destra e penetra in area per poi calciare dal fondo direttamente in porta. Destro potente che finisce sul fondo dopo aver attraversato lo specchio. Al 25’ Francucci gira verso Rocci che da ottima posizione calcia in corsa con destro debole fra le braccia del portiere. Conte ci prova due volte su calcio piazzato e nella seconda occasione impegna Sorichetti che controlla in due tempi. Poco dopo il neo entrato Scriboni Daniele, davvero bravo, entra in area dalla destra e chiama Sorichetti alla respinta con i pugni. Il pallone che spiove in area dal corner seguente viene colpito di testa da Biancucci che mette sul fondo di poco. Al 32’ Rocci fa filtrare per Fiecconi che è davanti alla porta, ma non trova né il tempo né il modo per calciare e così l’opportunità sfuma. Sul capovolgimento di fronte parte in velocità Malloni che da destra serve Scriboni
Daniele che è ottimamente piazzato a centro area, ma l’intervento da dietro di Gianfelici, regolare, lo sbilancia quel tanto che basta per fargli fallire il tiro a colpo sicuro. Al 37’ su lungo rilancio di Ciccalè va a colpire di testa Paciaroni per allungare palla a Sorichetti, ma il tocco del centrale settempedano è corto e per poco Malloni non ne approfitta con un tiro al volo che però finisce alto. Ci si avvia all’epilogo e i supplementari sembrano più che una probabilità. Invece al 40’ tutto cambia e la gara viene decisa. Fuga sulla destra di De Minicis che una volta in area calcia di potenza. Rasoterra che Sorichetti ribatte con il piede. Sulla palla che resta davanti alla porta si avventa Conte che scaraventa sotto la traversa. 0-1. E’ una vera mazzata per le speranze della Settempeda che si ritrova proprio alla fine e quindi con poco tempo per reagire. I biancorossi si gettano in avanti, pur con energie ormai svanite, senza però trovare chance veramente importanti. Unici spunti quelli di Fiecconi, sinistro dal limite facile preda di Ciccalè, e di Rocci che a fine recupero tenta un tiro una acrobazia che non inquadra la porta. Finisce qua, con il successo del Rapagnano che viene promosso e l’amarezza della Settempeda che vede sfumare il proprio sogno.
Il tabellino
SETTEMPEDA – RAPAGNANO 0-1
MARCATORI: st 40’ Conte
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Gianfelici, Paciaroni, Mulinari, Fattori(15’st Giorgi), Rossi, Francucci, Fiecconi, Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Muscolini, Elisei, Saperdi, Pezzanesi. All. Ruggeri
RAPAGNANO: Ciccalè, Fagiani, Ferramondo(43’st Viozzi), Iommetti(28’st Scriboni Cristian), Salciccia, Biancucci, Montedoro(20’st Scriboni Daniele), De Minicis, Conte, Silenzi, Malloni. A disp. Malloni Cristian, Ilari, Veroli, Al Mouhajir. All. Silenzi Andrea
ARBITRO: Gagliardi Alice di San Benedetto(Chirico e Amorello)
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Gianfelici, Ferramondo. Angoli: 13-2 per il Rapagnano. Recupero: pt 3’, st 4’