Ecco la nota dell’Assem che chiarisce quando, come e chi deve pagare le bollette post terremoto.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato, in data 8 febbraio 2018, la delibera 81/2018/R/com con la quale vengono introdotte ulteriori misure straordinarie e urgenti in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 24 agosto 2016 e successivi.
In particolare, con tale provvedimento:
– viene aggiornata la disciplina vigente in materia di sospensione dei termini di pagamento delle bollette che, viene prorogato fino al 31 maggio 2018;
– viene modificato il termine ultimo di emissione della fattura unica di conguaglio, prevedendo che tale fattura possa essere emessa nell’intervallo temporale compreso tra il 31 maggio 2018 e il 31 agosto 2018 nei confronti degli assegnatari delle SAE, dei MAPRE e dei soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato mentre, per tutti gli altri, le fatture verranno emesse nell’intervallo temporale compreso tra il 28 febbraio 2018 e il 31 agosto 2018;
– viene esteso a 36 (trentasei) mesi il periodo di rateizzazione degli importi i cui termini di pagamento siano stati sospesi.
Ciò premesso, la società A.S.SE.M. S.p.A. informa i propri utenti (solo servizio idrico, in quanto energia elettrica e gas è di competenza del venditore scelto dall’utente) che entro il mese di giugno 2018 verrà emessa la fattura unica di conguaglio del Servizio idrico integrato. La fattura comprenderà tutti gli importi non fatturati (dalla data del sisma alla data di emissione della fattura di conguaglio) ai quali verranno applicate le agevolazioni “Sisma”.
Ricordiamo che, nel caso specifico del Servizio idrico integrato, le agevolazioni applicate consentiranno l’azzeramento dei corrispettivi per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione (quota fissa e quota variabile), oltre che delle altre componenti tariffarie (UI1, UI2 e UI3), a tutti gli utenti beneficiari delle agevolazioni “Sisma”, ivi compresi assegnatari di Sae e Mapre (sono escluse le nuove utenze attivate dopo il sisma per le quali non è stata presentata l’istanza di portabilità).
In sostanza non verrà addebitato alcun costo. Ovviamente potrebbero verificarsi sporadici conguagli (peraltro di modesto importo) in relazione alla fatturazione di acconto emessa in data 31/01/2017 per il periodo “agosto–novembre 2016”.
Inoltre, per importi superiori a 50 euro, la fattura terrà già conto della prevista rateizzazione in 36 mesi (massimo 12 rate trimestrali se di importo non inferiore a 20 euro), senza applicazione di interessi, fatta salva la facoltà dell’utente di chiedere un pagamento unitario.
Per quanto riguarda le utenze di energia elettrica e gas (non di competenza A.S.SEM.) si segnala che ogni singolo venditore adotterà autonomi provvedimenti, comunque nel rispetto delle citate disposizioni. In nessun caso potrà essere addebitato automaticamente l’intero importo dovuto (se superiore a euro 50) anche a quegli utenti che hanno disposto il pagamento a mezzo RID.
Per eventuali informazioni di natura commerciale rivolgersi allo 800-550960