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La finestra rotta
La finestra rotta

Altro atto vandalico ai danni della Media “Tacchi Venturi”

Amara sorpresa per il personale scolastico e gli studenti della scuola Secondaria del comprensivo Tacchi Venturi di San Severino alla ripresa delle lezioni dopo la pausa per il weekend. L’edificio è stato infatti preso di mira da ignoti vandali che si sono “divertiti” a spese di una finestra del corridoio del primo piano e di un lampione nella parte posteriore dell’edificio. “Ero appena entrata e stavo facendo i preparativi come ogni lunedì – sottolinea la collaboratrice scolastica che per prima ha rilevato il fattaccio – quando, al momento di percorrere il corridoio davanti alle aule del primo piano, ho notato per terra qualcosa di luminoso. Erano i frammenti di vetro di una delle finestre che delimitano il perimetro dell’edifico scolastico nella parte retrostante. Era stata danneggiata”. Probabilmente da un mattone che poco dopo è stato trovato nei pressi della finestra infranta. Ma non è tutto. Dopo una rapida disamina effettuata dai collaboratori scolastici e dal dirigente Sandro Luciani, immediatamente avvertito dell’accaduto, è stato appurato che anche un lampione poco distante dalla finestra spaccata era stato preso di mira. La sfera che proteggeva la lampadina è stata fracassata, probabilmente con una sassata. Superato il momento di inevitabile disappunto, il dirigente è ricorso alle ovvie contromisure. Ha allertato la locale stazione dei carabinieri, dall’inizio dell’anno diretta dal maresciallo Massimiliano Lucarelli. I militi sono intervenuti poco dopo la fine della prima ora di lezione e, accompagnati dal prof. Luciani e dalla vice Rita Serrani, hanno preso atto della situazione per poi effettuare una visita alle classi terze per monitorare la situazione e dare un segnale forte della presenza delle istituzioni. Dato che nessuno è penetrato nell’edificio, il cui sistema di allarme si attiva appena le varie fotocellule rilevano la presenza di elementi in movimento, si presume che gli autori del fatto non siano stati dei malviventi con l’intenzione di effettuare un furto all’interno del plesso Venturi, bensì qualche ragazzo in vena di scherzi di cattivo gusto. Insomma, una baby gang annoiata in cerca di emozioni forti, in azione probabilmente nella notte tra sabato e domenica. Il dirigente, nel ringraziare l’Arma per l’intervento immediato e le indagini che seguiranno, ha commentato: “Dispiace dover rilevare atti vandalici a ripetizione, dato che nel recente passato – ricorda il preside Luciani – era stata rotta un’altra finestra all’attiguo Museo del Territorio, danneggiati i tabelloni del basket nel campetto retrostante la scuola, sporcato il fondo sintetico prima dell’allestimento del pallone di copertura e rotta un’altra finestra sopra il corridoio d’ingresso della palestra. Gli autori del gesto devono capire le conseguenze serie a cui andrebbero incontro se venissero scoperti. Non sarebbe male, invece, da parte dell’Amministrazione recintare il perimetro della Media, ora accessibile a tutti”.

L. M.

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