Le maglie di Bonaventura del Milan e Spinazzola dell’Atalanta sono state donate al Museo del Calcio Internazionale. I due calciatori, il primo di origine settempedana e l’altro di Foligno, avevano regalato le loro maglie con tanto di autografo all’associazione di San Severino “108 – Una scuola per la vita”, in occasione della pesca di beneficenza organizzata per raccogliere fondi per il terremoto durante le feste del patrono.
Erano uno dei premi più ambiti in palio, ma il destino ci ha messo lo zampino e nessuno ha pescato i biglietti che potevano farle vincere. Sono rimaste chiuse in un cassetto per qualche settimana, sino a quando – poco tempo fa – in occasione di un’iniziativa benefica (“Ripartiamo insieme”) il gruppo del Museo del Calcio Internazionale ha fatto tappa a San Severino. I componenti dell’associazione non ci hanno pensato due volte, si sono presentati ai responsabili del Museo e hanno deciso di donare loro le due maglie autografate dai calciatori, in modo che siano parte permanente dell’esposizione, che tramite maglie, palloni, scarpini e tute racconta l’evoluzione dello sport più amato dagli italiani, meta a Roma di tanti bambini e famiglie, con numerosi eventi che portano le maglie in giro per l’Italia, con fini benefici.
Le maglie sono state consegnate da Massimo Cervigni, Nicola Fat e Samuela Rotili a nome di tutti i componenti dell’associazione settempedana, che ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi legati al benessere dei piccoli e della loro educazione scolastica. “Ringraziamo di nuovo Bonaventura e Spinazzola per il loro grande gesto di generosità – spiegano i componenti dell’associazione – insieme al Museo internazionale del calcio che ha raccolto le maglie, che così potranno essere ammirate da tante persone e contribuire nei tanti eventi di solidarietà in cui lo staff del Museo si impegna”.