Il Settempedano
Siamo a Buchs, in Svizzera, al confine con il Liechtenstein. E’ qui, nel cuore d’Europa, che l’atleta settempedano Alberto Cambio sta cercando l’impresa, inseguendo un sogno: portare a termine la regina delle gare di Ultratriathlon, quella da 10 e lode! Cioè la competizione che ripete per 10 volte le distanze dell’Iron per un totale di 38 chilometri a nuoto (in piscina), 1.800 chilometri in bicicletta (su un circuito tra verdi montagne da ripetere più volte) e 422 chilometri di corsa a piedi. Gli atleti che si stanno confrontando a questi livelli sono soltanto 16 al mondo – 12 uomini e 4 donne – e Alberto Cambio è l’unico italiano in campo. Hanno iniziato la sfida il giorno dopo Ferragosto e hanno tempo fino al 31 agosto: due settimane per arrivare al traguardo, ma qualcuno è già piuttosto attardato. Il nostro campione – già primatista italiano sul triplo Iron nel 2016 – sta procedendo piuttosto bene: dopo aver chiuso non senza problemi la specialità del nuoto, ha recuperato alla grande una volta inforcata la bici e ieri mattina (martedì) ha chiuso la fatica sui pedali al quarto posto in classifica. Poi, dopo pranzo è ripartito a piedi per affrontare nel migliore dei modi la seconda parte della competizione. Al momento, nella corsa, sembra vicino al podio: il terzo è uno svizzero che ha accumulato pochi chilometri di vantaggio rispetto a lui. Tuttavia, Alberto Cambio frena con i facili entusiasmi e al gruppo di amici che lo stanno seguendo tramite Whatsapp ha scritto: “Grazie per il sostegno, ragazzi, ma siamo solo all’inizio della parte finale, la più dura da affrontare”. Forse anche per scaramanzia! In ogni caso, col passare dei giorni, il nemico più temuto da tutti diventa la stanchezza. Saranno decisive, quindi, la tenuta fisica e la resistenza testate in allenamento. Obiettivo: finire la gara, ché di per sé è già un primato… Forza Alberto, allora!
Alberto Cambio in Svizzera
