Il Presepio vivente delle Marche è saltato per via del sisma. Ecco Cristina Servi, presidente della Pro Castello, spiegare la situazione. “Quest’anno avevamo deciso, considerato il gravoso momento post terremoto, di preferire una presenza discreta nel più rappresentativo ovale cittadino. Avremmo dovuto presentare la Natività in una capanna eretta sulla superficie di piazza il giorno dell’Epifania, per poi concedere il bis con i mestieri dell’epoca romana domenica 8 gennaio. La neve e soprattutto il ghiaccio che si è venuto a creare successivamente non ci hanno consentito, tuttavia, di allestire le strutture in tempo. Così abbiamo deciso di proporre l’evento per intero domenica (8 gennaio), dalle ore 14.30 in poi”. Il tutto nello scenario “OneMillionLights” che rende omaggio al nostro paesaggio mediante sei colline e diversi chilometri di illuminazioni.
La locandina dell'evento in piazza