Molti concittadini lo avevano salutato qualche giorno fa, prima che tornasse a Rimini, dove coltivava un’affettuosa amicizia con una donna del luogo dopo la separazione dalla consorte. Nessuno si sarebbe aspettato una notizia tanto crudele quanto inattesa. Claudio Allegretto, 56enne settempedano, se n’è andato all’improvviso, proprio quando si trovava nel centro della riviera adriatica. Un malore inaspettato l’ha strappato all’affetto dei famigliari e degli amici, che non hanno potuto che esprimere la loro amara sorpresa per l’improvvisa morte davanti ai manifesti a lutto apposti dall’Agenzia funebre “Gli Angeli”, che ha curato le operazioni necessarie per riportare Claudio nel centro natìo. Allegretto, che aveva svolto fino a qualche mese fa il lavoro di tecnico delle comunicazioni, era figlio di Ivano e Aurora, rinomati pasticceri che si erano ritirati dopo anni di impegno nei locali del palazzone vicino alle scuole elementare e media. Un nome, quello degli Allegretto, che a San Severino è sinonimo di operosità e gusto, dato anche che un cugino di Claudio, Sandro Allegretto, è uno dei panettieri storici della città. “È stata una notizia che ci ha gelato – ha commentato la moglie di Sandro, Cristina -, avevo visto Claudio appena qualche giorno fa passare davanti al nostro negozio”. Non sono mancati i commenti degli amici che lo hanno voluto ricordare sui social. “Ciao Claudio, ci siamo salutati frettolosamente martedì. Avrei voluto scambiare due chiacchiere come eravamo soliti fare”, posta Andrea. “Caro amico, che la terra ti sia lieve”, scrive Arnaldo. Il funerale è stato celebrato sabato pomeriggio, nella chiesa romanica di San Lorenzo in Doliolo. Oltre ai genitori, Claudio lascia il figlio Valerio e la sorella Marnie.
Luca Muscolini