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La piccola Anita: a lei la "palma" del 500esimo bebè nato a San Severino
La piccola Anita: a lei la "palma" del 500esimo bebè nato a San Severino

Vogliono chiudere un reparto che scoppia di… salute!

La Regione vuol chiudere a tutti i costi i punti nascita di San Severino, Osimo e Fabriano. Non sente ragioni! Così, mentre i Comitati dei cittadini e le amministrazioni locali continuano la loro battaglia, i responsabili dell’Asur – forti di una Determina dirigenziale datata 24 dicembre, vigilia di Natale – vanno dritti verso l’obiettivo. Il reparto di San Severino dovrà bloccare i ricoveri il prossimo 18 gennaio, mentre per il 31 gennaio è prevista – salvo sorprese – la definitiva chiusura. Sorprese che potrebbero venire, a questo punto, dal Tribunale amministrativo regionale, al quale si stanno appellando Comuni e cittadini. Pure la Giunta settempedana, dietro parere del Consiglio comunale e di tutti i capigruppo, ha deliberato di affidare l’incarico a un legale per ricorrere al Tar contro la decisione della Regione Marche. Intanto, lungo le corsie dell’Ostetricia continua a esserci il solito via vai perché il reparto continua a lavorare a gran ritmo come sempre. E a giudicare dai fiocchi – rosa e celesti, appesi alle porte delle camerette – la cicogna ha il suo bel da fare, a dispetto delle vacanze natalizie e del rischio-chiusura. Il numero dei parti del 2015 ha già superato la cifra dei 540 (il numero dei bambini nati è anche superiore per via dei “gemellari”); poco la differenza, dunque, rispetto ai 564 nati nell’intero 2014. Ma ciò che più colpisce è la provenienza di molte delle partorienti. Ci sono mamme residenti in molti centri della provincia, e non solo. Hanno scelto di venire a San Severino per dare alla luce il loro bebè, incuranti delle voci di questo periodo sulla chiusura del punto-nascita.

Fra loro anche Sonia Ilari di Petriolo che, nei giorni scorsi, ha partorito in modo naturale la piccola Anita, una bellissima bimba di 4 chili e 270 grammi, lunga 52 centimetri. La sua è stata la “cicogna” numero 500 arrivata quest’anno a San Severino.

Assistita dall’ostetrica Federica Branchesi, la giovane Sonia ha sempre avuto accanto a sé il marito Michele Merola. “Pure il nostro primogenito, Manuel, è nato qui nel marzo del 2012 – racconta la mamma – perché il mio ginecologo, Franco Linci, è in servizio in questo ospedale e mi segue da sempre. Ci siamo trovati molto bene fin dalla prima gravidanza e così sono voluta tornare qui anche per Anita”. “E’ andato tutto per il verso giusto – aggiunge il papà Michele – e contemporaneamente a nostra figlia è nato un altro bimbo di Tolentino: ha emesso il suo primo vagito 8 minuti prima di Anita. Ma le ostetriche e il personale in servizio hanno agito con grande calma, professionalità e particolare riservatezza. Tutti aspetti qualificanti per questo reparto, in cui l’accoglienza e l’efficienza sono sempre ottime. Lo vogliamo dire pubblicamente sia per ringraziare medici e operatori sanitari, sia perché è un pensiero che in questi giorni abbiamo condiviso con tante altre coppie, addirittura provenienti dalla provincia di Ascoli”.

Per la cronaca, in questi giorni ha scelto il punto nascita di San Severino anche la figlia del noto imprenditore civitanovese Cesare Paciotti, seguita dal primario Angelo Mantovani. Parliamo di Ludovica, che lo scorso 26 dicembre ha dato alla luce il suo primogenito, Gianmarco.

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