Il sipario sul volley si è abbassato in anticipo a causa del coronavirus e, quindi, è già tempo di bilanci in seno alla Società sportiva pallavolo di San Severino. In un consiglio direttivo online il presidente Cesare Martini ha fatto il punto della situazione assieme agli altri dirigenti e ai responsabili dei diversi settori, tirando le somme di un’annata molto particolare. “Sul piano agonistico è stata chiaramente una stagione a metà, ma il lavoro di preparazione svolto in palestra da ragazze e ragazzi è stato comunque positivo: la parola d’ordine era sempre ‘entusiasmo’ e la partecipazione ci ha ripagato”, dice Martini sottolineando l’incremento dell’attività all’inizio della scorsa stagione e guardando al futuro con speranza e fiducia.
In serie D maschile la scelta di rinunciare alla C si è rivelata doppiamente azzeccata: “Da un lato abbiamo dato spazio ai più giovani – spiega il presidente – per valorizzarli e premiare il loro attaccamento alla società; dall’altro si è creato un nuovo gruppo, capace di esprimere anche una buona pallavolo e di richiamare tanti più sostenitori alle partite casalinghe. Il rammarico è quello di non essere riusciti a centrare (per un punto; ndr) la zona play off: traguardo che avremmo meritato. Ma ci sono basi solide per ripartire nel migliore dei modi”.
In serie D femminile la squadra di San Severino è stata “ripescata” all’ultimo momento e, quindi, è stato affrontato il campionato con ragazze giovani, magari non ancora pronte per il salto di categoria. “E’ stata comunque un’esperienza di crescita, di maturazione – sottolinea Cesare Martini –. All’inizio è stata dura, ma strada facendo il miglioramento c’è stato, si è visto, e il gruppo ha finito per raccogliere belle soddisfazioni”. Infine, a livello di vivaio si respira grande ottimismo per il futuro, perché “il progetto di credere sui preparatori locali, bravi e impegnati, sta dando risultati positivi”, rimarca lo stesso Martini. Un lavoro di anni che è maturato grazie anche al progetto-scuola e alle iniziative del centro estivo. “Oggi pensiamo già al domani, avendo fiducia nei nostri ragazzi che, nonostante l’emergenza sanitaria – conclude il presidente –, non si sono mai fermati. Hanno continuato gli allenamenti a casa, collegandosi a distanza coi tecnici e responsabili di settore. Vuol dire che la società è viva, e ha voglia di ripartire”.
La San Severino Volley quest’anno era impegnata nello Spikeball S3 (maschile e femminile) con i più piccoli, seguiti da Alessandra Meschini, Licia Sfrappini, Giulia Vecchi, Clelia Menichelli e Francesca Paoloni; nell’Under 13 femminile con due formazioni: la “Blu” allenata da Lorenzo Muscolini con Alessia Lullo e la “Gialla” guidata da Roberto Vagni. E ancora, sempre nel settore femminile, erano in palestra l’under 14 e l’under 16 “Gialla” con i coach Riccardo Ramadori, Chiara Cetoretta e Alessandra Meschini; l’under 16 “Blu” e la 2^ Divisione con Livio Poleti in panchina affiancato da Lucrezia Potenza; l’under 18 e la 1^ Divisione con l’allenatrice Lorena Purini; la serie D guidata da Riccardo Ramadori e Livio Poleti. In campo maschile, invece, oltre alla serie D condotta da Mauro Cataldi, sono stati disputati i campionati Under 13 (coach Andrea Nardi con Roberto Vagni) e Under 16 (coach Andrea Nardi con Gabriele Marinozzi e Ludovico Ferrara).