Ultime news
  • Rione Di Contro: “Poi Bo”, il nuovo bar di Tommaso e Riccardo
  • “L’unione fa la forza”: scuola in festa tra musica e solidarietà
  • ‘Nostalgia’, il film di Mario Martone al Festival di Cannes
  • Punto nascita, Tar respinge il ricorso: Comitato e Comune vanno al Consiglio di Stato
  • Scuola in lutto: si è spenta la maestra Laura Vescovo
  • Al Glorioso la Festa dell’Ascensione con messe, folk, limoncella, vini e porchetta
  • Tifosi rossoneri in festa anche a San Severino per il 19esimo scudetto del Milan
  • La Giunta vara il programma dell’estate: ogni giovedì sera shopping sotto le stelle
  • Giornata della legalità: il mio diritto di essere e divenire inizia dall’infanzia
  • La resilienza di Utilia: 96 anni e la speranza di tornare a casa

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Cronaca | Resistenza: la storia di Abbamagal appassiona il web
Euro Net San Severino Marche
Abbamagal in una storica foto di gruppo
Abbamagal in una storica foto di gruppo

Resistenza: la storia di Abbamagal appassiona il web

Pubblicato da Mauro Grespini in Cronaca 1,368 Visite

La storia di Carlo Abbamagal, partigiano etiope che si unì al Battaglione Mario e che trovò la morte ai piedi del monte San Vicino in uno scontro con i nazifascisti, è ora raccontata in un video. Il giornale online “Fanpage” l’ha voluta ricostruire ripercorrendo il viaggio di questo giovane africano fatto venire nel nostro Paese – insieme ad altri 50 tra donne uomini e bambini provenienti dall’Etiopia, dall’Eritrea e dall’allora Somalia italiana – per celebrare l’imperialismo fascista durante la Mostra Triennale delle Terre d’Oltremare, e poi, nella primavera del ’43, finito a Villa Spada di Treia in quello che fu un ex campo d’internamento trasformato in una sorta di centro d’accoglienza. Da qui Abbamagal un giorno fuggì per unirsi alla Resistenza settempedana. Oggi le sue spoglie mortali si trovano nel cimitero monumentale di San Severino dove una lapide, apposta nel luglio dello scorso anno vicino al cancello d’ingresso, ne ricorda coraggio e memoria unitamente a quanti, arrivati da mezzo mondo, si opposero al giogo nazifascista per liberare l’Italia.
Il giornalista Davide Falcioni ha realizzato un video di sette minuti (disponibile all’indirizzo http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VTi7u-Sw0vmSdIa8) che in pochi giorni ha raccolto oltre 91 mila visite, intervistando Matteo Petracci, dell’Istituto Storico della Resistenza di Macerata, che si è occupato per primo della vicenda di Abbamagal.
“Sono stati i partigiani Bruno Taborro e Primo Boarelli a raccontare, a quanti frequentavano l’Anpi, la storia di Carlo Abbamagal” – spiega Petracci accompagnando le telecamere nei luoghi che fecero da sfondo alla vicenda. Abbamagal morì il 24 novembre 1943, sulla strada che porta da San Severino a Frontale d’Apiro. Insieme ad altri partigiani si scontrò con una pattuglia di altoatesini della Wermacht. Fattosi avanti per proteggere i compagni, venne ucciso. I partigiani però ebbero la meglio: catturarono due nemici e seppellirono il corpo del caduto sulle montagne. Dopo la Liberazione, la salma venne trasportata a San Severino e tumulata, insieme ad altri stranieri, nella cripta di una confraternita religiosa, senza lasciare tracce nei registri del cimitero. Settant’anni dopo, grazie proprio alle ricerche di Matteo Petracci, la bara con il nome di Carlo Abbamagal inchiodato sul coperchio è stata ritrovata. La Città di San Severino ha provveduto a dare degna sepoltura a questo giovane africano caduto per la Liberazione d’Italia e d’Europa, ricordando il suo sacrificio e quello di tanti altri. La sua storia viene oggi ricordata nel video di “Fanpage”.

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
Lotta di Liberazione Resistenza 2015-04-30
+Mauro Grespini
  • tweet

TAG: Lotta di Liberazione Resistenza

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente Calcio: Fabrizio Castori sale in serie A con il suo Carpi
Articolo Successivo Auto difettosa? No, era solo una lucertola nel serbatoio

Articoli simili

Il punto nascita dell'ospedale di San Severino

Punto nascita, Tar respinge il ricorso: Comitato e Comune vanno al Consiglio di Stato

26 maggio 2022

Laura Vescovo

Scuola in lutto: si è spenta la maestra Laura Vescovo

25 maggio 2022

Il compleanno di Utilia

La resilienza di Utilia: 96 anni e la speranza di tornare a casa

23 maggio 2022

Nuove foto

Riccardo Meschini
La premiazione a Magione
Marasca, autore del gol partita
Battuta d'arresto per le ragazze di Prima divisione
Autorità locali con il nuovo Ministro dei frati minori delle Marche, padre Giampieri
Cesedil in campo
Juniores a valanga sulla Lorese
Il gruppo di organizzatori e vincitori assieme all'assessore Paoloni
Sala Italia allestita per le vaccinazioni
Squadra in festa negli spogliatoi
In rosso la "bretella" San Severino-Tolentino

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (1.856)
  • Consigliati (1.878)
  • Cronaca (1.680)
  • Cultura (1.461)
  • Economia (758)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (10)
  • L'intervento (213)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.389)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani
Posting....