L’ottava giornata riserva una partita ricca di colpi di scena soprattutto nell’ultimo quarto d’ora e nel dopo-partita per il Cesolo calcio a 7.
Gli avversari dell’Audax Macerata, che attualmente frequentano la parte alta della classifica (secondo posto), iniziano male la gara grazie a un Cesolo pimpante e combattivo che nel primo tempo chiude (o quasi) i giochi sul 4-2, senza sbavature. Il bel gioco espresso nel primo tempo sembra portare finalmente i suoi frutti, quando dalla metà del secondo tempo – con le speranze avversarie ridotte al minimo – si concretizza la beffa in 15 minuti. L’Audax, infatti, non solo pareggia, ma vince per 5-4 con una facilità imbarazzante.
Al termine della partita mister Cardorani decide di dimettersi dato che non ci sono i presupposti per poter proseguire quest’avventura insieme.
Spesso, nel calcio, quando si cambia l’allenatore, la squadra nella partita successiva vince. E così è stato per Cesolo, tornato alla vittoria dopo quattro match con un 7-2 contro Tolentino C7 (terz’ultimo in classifica). E in attesa di un nuovo allenatore, giovedì 11 si scende in campo per la Coppa di Lega a eliminazione diretta.
Le dimissioni di Federico Cardorani, comunque, lasciano l’amaro in bocca perché il mister è una persona che abbiamo avuto modo di conoscere, fuori e dentro al campo, con principi assai rari come lealtà, onestà, sincerità. Questo sarebbe stato il terzo anno con Cesolo, ma purtroppo non si è concluso insieme. I presupposti all’inizio della stagione erano chiari a tutti o quasi, però col passare delle settimane qualcosa non ha funzionato, qualche episodio della squadra tutta (dalla dirigenza ai giocatori) non ha reso il clima ideale per poter creare un gruppo. Personalmente, e credo anche a nome di altri, voglio ringraziare Federico per il lavoro svolto, per la passione che ha messo in questi due anni e tre mesi nel condividere partita dopo partita problemi e gioie, soddisfazioni e delusioni. Ci ha insegnato che lo sport non deve essere motivo di litigio o di rancore, ma anzi collaborazione, condivisione, scambio di opinioni in maniera serena, educazione e rispetto altrui. Il calcio mi ha fatto conoscere un amico, una spalla nei momenti difficili. Ricordo il periodo negativo della passata stagione che assieme ad Andrea Chiodi abbiamo affrontato uniti, dimostrando come sempre l’attaccamento alla squadra. Grazie Federico!
Roberto Borgiani