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Caso-Sacci in Consiglio: unanime il no all’ampliamento

Voto compatto di tutto il Consiglio comunale di San Severino alla mozione presentata dai consiglieri di minoranza Chiodi, Eusebi, Cherubini, Lampa, Rastelletti, Lucarelli, Aronne e Dialuce, con cui si chiedeva “Contrarietà al decreto n. 1/VAA del 4 gennaio 2013 della Regione Marche” che ha visto rilasciare l’autorizzazione paesaggistica per l’ammodernamento e il potenziamento dell’impianto per la produzione di cemento della ditta Sacci Spa, impianto ubicato nel Comune di Castelraimondo. L’assise settempedana, con il voto unanime dei presenti, ha impegnato la Giunta municipale a “porre in essere, di concerto con gli altri Comuni e con la Comunità montana, forme di monitoraggio dell’aria lungo la valle del Potenza”, a “richiedere alla Comunità montana la centralina per la rilevazione quantitativa delle polveri, attualmente in uso all’Itisi “Divini”, da installare sul territorio comunale”. Inoltre, con un emendamento presentato in sede di Consiglio dall’assessore all’Ambiente, Simona Gregori, si è impegnata la Giunta municipale a “cercare la collaborazione degli enti del territorio (Provincia, Comunità montana, Comuni limitrofi ed altri) affinché, nel rispetto dell’autonomia scolastica e amministrativa, l’Itis “Divini” possa essere adeguatamente attrezzato per diventare soggetto attivo in un’azione di monitoraggio qualitativo dell’aria lungo la vallata del Potenza”. Il Consiglio, riprendendo sempre il testo della mozione presentata da diversi componenti la minoranza, con voto unanime dei presenti ha impegnato la Giunta municipale “ad avviare, tramite operatori specializzati od organi deputati, come l’Arpam, periodici e costanti monitoraggi qualitativi dell’aria nel Comune di San Severino” e ha delegato “ai sensi dell’art. 24 comma 3 del Regolamento la Conferenza dei capigruppo a seguire la vicenda relazionando al Consiglio ogni sei mesi”. Infine si è deciso di trasmettere tutte le decisioni del Consiglio alla Regione, alla Provincia, ai Comuni di Castelraimondo, Gagliole, Treia, Pollenza, Tolentino, Camerino, Matelica e alla Comunità montana Ambito 4. Nel corso della seduta del Consiglio che ha votato la mozione sono stati ammessi a parlare il consigliere provinciale Pietro Cruciani e il capogruppo del Nuovo Centro Destra in Regione, Francesco Massi. Più volte, nel corso dell’assise settempedana, è stato elogiato il lavoro di coordinamento di tutti gli enti svolto, in particolar modo, dalla Comunità montana di San Severino e dalla Provincia di Macerata.

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