Il Muccia passa al “Soverchia” con il minimo scarto (1-0) grazie a un gol giunto a dieci minuti dal termine, punizione di Natalini, e mantiene il secondo posto che consolida la zona play off e permette di dar seguito alla rincorsa alla capolista. Il Serralta perde ancora, seconda volta di fila, con un’altra squadra di vertice e a causa di un episodio che rovina un finale di gara che sembrava poter dare un prezioso punto e, invece, porta un altro dispiacere e lascia tutto invariato nella corsa salvezza. La partita non è stata né bella né ricca di occasioni, se ne possono contare in pratica appena tre limpide da rete, ed ha mostrato un sostanziale equilibrio che è andato avanti praticamente per tutti i 95’ di gioco. In effetti nessuna delle due contendenti ha saputo prevalere sul piano della manovra né imporre il proprio gioco sull’altra e non si è visto nemmeno il divario di valori che indica la classifica. Quindi, la conseguenza più logica sembrava quella della divisione della posta che appariva equa ed in effetti tale epilogo sembrava scritto. Alla fine, però, non è stato così, perché l’episodio che ha sbloccato e deciso il match è arrivato puntuale ed ha premiato il Muccia.
Cronaca.
Serralta praticamente al completo, unico assente Piermattei, ed allora Bonifazi può scegliere, senza obblighi, come schierare la squadra. La formazione è un po’ più prudente del solito con De Maria unica punta e centrocampo più folto con la novità di Zagaglia, di nuovo titolare. Il Muccia deve rinunciare all’infortunato Rossini e allo squalificato Dikedzic, ma per il resto tutti i migliori sono in campo. Inizio di match non a ritmi alti, le squadre si studiano e si fronteggiano con molta attenzione. Il Serralta appare un po’ contratto e lascia un minimo di iniziativa agli ospiti che, infatti, nel primo quarto d’ora portano due pericoli. Il primo, al 5’, arriva su calcio piazzato. Palla sulla fascia destra. Tira Natalini scegliendo una traiettoria a scendere verso il primo palo. Messi deve impegnarsi per deviare con il piede in angolo. Il secondo, al 15’, con una iniziativa personale di Carnevale che trova un varco centrale. Destro rasoterra che si spegne di un soffio sul fondo. Per il resto della frazione si vede ben poco. Gioco spezzettato e ben poco lineare. Il Serralta è poco produttivo in avanti, ma al 39’ ha un guizzo offensivo. Rossi verticalizza per Teloni che sfrutta lo spazio sulla trequarti. Il numero 7 arriva al limite da dove fa partire un sinistro rasoterra che lambisce il palo, terminando largo. Il primo spunto della ripresa degno di nota è targato Muccia e può essere annotato come l’azione da gol più limpida dell’intero incontro. Scambio rasoterra al limite di prima intenzione che pone Fede in una posizione ideale in area. Il numero 11 è libero per poter calciare con lo specchio della porta davanti, ma il destro termina nettamente alto. La gara non si discosta dall’andazzo visto finora e vive di episodi. Uno di questi giunge alla mezzora esatta. Lungo rilancio che pesca Paniccià in area sulla sinistra. Il centravanti sceglie un diagonale in corsa che costringe Messi al tuffo per deviare in angolo. Passano 5’ e la partita si sblocca. E’ il Muccia che trova la rete e sarà quella del successo. Punizione da circa 25 metri spostata sulla destra, quasi a ridosso della linea laterale. Lo specialista Natalini si incarica della battuta. Solito sinistro a spiovere verso l’area. La traiettoria stavolta è più lunga e arcuata delle altre tanto da arrivare dritta in porta. Il pallone sorprende Messi, completamente immobile tra i pali, finendo la propria corsa sotto la traversa. 0-1. Colpa del sole contro o errata valutazione della parabola? difficile dirlo, fatto sta che l’incertezza di Messi rimane e costa lo svantaggio ai locali. A questo punto il Serralta deve assorbire un duro colpo e proprio quando credeva di aver raggiunto l’obiettivo cercato, il pari. Invece c’è da recuperare e non è affatto cosa semplice. Il tutto si complica irrimediabilmente quando la squadra di casa resta in dieci per l’espulsione di Natali(nel recupero arriverà anche quella di David Bonifazi e il Serralta finirà in 9). Con l’uomo in meno c’è ben poco da sperare e nelle battute conclusive, anzi, è il Muccia a “rischiare” di trovare il raddoppio. Su di un pallone lungo, all’apparenza innocuo, Messi per poco non la combina grossa lasciandosi sorprendere dal rimbalzo. per sua fortuna però stavolta c’è il palo ad aiutarlo dopo un intervento poco sicuro. Alla fine il Serralta se la cava pagando il minimo, cioè solo un calcio d’angolo. Termina qua con tre punti importanti per gli ospiti e un altro ko per il Serralta che dovrà resettare tutto in fretta e pensare a far bene negli scontri diretti, a cominciare da quello di domenica prossima ad Urbisaglia.
Il tabellino.
RETI: 80’ Natalini
SERRALTA: Messi, Paciaroni, Di Pascale, Gheroni, Natali, Rossi, Teloni (78’ Bonifazi), Zagaglia, De Maria, Tiranti (55’ Giorgi), Governatori (62’ Morgana). A disp. Baruni, Tarquini, Dialuce, Manasse. All. Bonifazi Samuele
MUCCIA: Giri, Cangiano, Scarpeccio, Cerquetella, Rossi (47’ Lorenzi), Fattinnanzi, Mendez (88’ Eustacchi), Carnevale, Paniccià, Natalini, Fede (78’ Fiori). A disp. Marconi, Palmieri, Bonifazi, Remigi. All. Rossi Paolo
ARBITRO: Contigiani di Macerata
NOTE: spett. 60 circa. Espulsi: 86’ Natali, 89’ Teloni, 92’ Bonifazi David per somma di ammonizioni. Ammoniti: Teloni, Natali, Morgana, Bonifazi David, Paniccià, Mendez. Angoli: 2-4. Recupero: pt 1’, st 5’.
Roberto Pellegrino