Dieci isole per raccontare la natura delle Marche tra natura, terra, mare, agricoltura, abitare, meccanica, elettricità, calcolo, istruzione e digitale.
E’ stata inaugurata, nella chiesa della Misericordia, in piazza, la mostra documentaria regionale “WunderKammer Marche”, percorso espositivo ideato e curato dal’ingegner Oronzo Mauro con allestimenti d’arte da parte dell’architetta Shura Oyarce Yuzzelli, dedicato alle Marche, unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare, che rappresenta davvero, come nel titolo dell’esposizione, una “camera delle meraviglie” in cui viene celebrata, e rappresentata, una terra di arte, tecnologia, crocevia di traffici antichi, personaggi illustri, collezionismo scientifico, urbanistica di tutti i tempi e archivistica pregiata.
Nel ricchissimo percorso, fatta da un numero impressionante di oggetti, anche la prima centrale elettrica storica, forse unica al mondo ma di sicuro in Italia, che qui si presenta come interamente digitalizzata.
Per il resto i numeri di questo evento culturale danno un’idea di quello che lo stesso rappresenta: 10 isole delle meraviglie appunto, una regione coinvolta, 2 mesi di esposizione, 3 conferenze in programma, 2 Comuni promotori, 1 Università a collaborare, oltre 200 oggetti in vetrina risalenti tra il 1850 e il 1950, 50 poster esplicativi, un grande condensato di magia.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 31 luglio.
A presiedere la cerimonia di inaugurazione il vice presidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Organizzata dal Comune insieme alla Pro loco e al Comune di Castelraimondo e con i contributi dell’Università Politecnica delle Marche, della Fondazione Salimbeni, dei Musei di San Severino, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e dell’associazione MaMa Marca Maceratese col supporto della Regione (per mezzo del Bando unico 2023/2024 “Eventi espositivi di valenza regionale”), la mostra segue l’esempio di quelle che, proprio nelle Marche, furono le “camere delle meraviglie” e che permisero di aprire gli studioli di Federico da Montefeltro nei suoi palazzi ducali di Urbino e di Gubbio intorno agli anni ’80 del 1400.
Per chi volesse addentrarsi fin da subito nel “viaggio” sarà disponibile il sito www.wunderkammermarche.it.