Proseguono ai Giardini i lavori di rifacimento della struttura che ospita il bar. Intanto l’architetto Luca Maria Cristini, che aveva promosso una petizione contro la demolizione del vecchio manufatto, ringrazia in una lettera quanti hanno sostenuto la sua battaglia.
Nessuna possibilità di dialogo sul progetto è stata offerta per discutere soluzioni alternative all’abbattimento. Debbo un grazie a coloro che hanno supportato questo mio tentativo di aprire un ragionamento pubblico sulla questione. Abbiamo ottenuto solamente un arroccamento che denota fastidio nel dover ascoltare voci fuori del coro. Io personalmente sono stato fatto anche oggetto di intimidazioni e scherno, ma questo non mi interessa. L’approccio all’architettura contemporanea è materia difficile, ancor più quando all’ignoranza si somma una bulimia edificatoria basata sul narcisismo e su chissà cosa altro… Alla stessa maniera del chiosco dei giardini si minaccia oggi la demolizione dell’Asilo nido costruito su progetto del 1964 di Paolo Castelli e Luigi Cristini per la costruzione di un nuovo edificio per uffici. La nostra epoca non lascerà memorie; forse anche questo qualcosa significherà per coloro che l’andranno ad analizzare con l’obiettività e il distacco che solo gli storici possono avere…
Luca M. Cristini