Ultime news
  • Oratorio: letture e laboratorio artistico con “Squiro e la magia”
  • La “Città Regione”, la Valpotenza, il traforo di Passo Cornello
  • Due eventi per ricordare il 78° anniversario della Liberazione
  • Lutto: si è spenta Gina Zaganelli, donna energica e brillante
  • Elettra Santamarianova neo dottoressa in Medicina con 110 e lode
  • Pallanuoto: Leonardo e Marco si fanno onore anche a Moie
  • Marcucci (Help): “Il 118 di notte? Solo un medico da Visso a Matelica, fino a San Severino”
  • Morto sul lavoro, c’è l’autopsia. Taddei (Cgil): “In Italia tre vittime al giorno, inaccettabile!”
  • Primo colpo della Settempeda: arriva l’attaccante Verdolini
  • 2^ Categoria: Montecassiano riparte da mister Bonifazi

Il SettempedanoIl Settempedano

Soverchia Marmi
  • Home
  • Elezioni Comunali
    • Ultime News
    • 2021
      • Elenco liste
      • Risultati
    • 2016
      • Elenco liste
      • Risultati
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • L’angolo matematico
  • Teatri di Sanseverino
  • L’intervento
  • Economia
  • Sport
    • Speciale TOKYO 2020
  • Contatti
Home | Cultura | “Lei mi parla ancora”: il film di Pupi Avati è su Prime Video
Euro Net San Severino Marche
Lei mi parla ancora
Lei mi parla ancora

“Lei mi parla ancora”: il film di Pupi Avati è su Prime Video

Pubblicato da Mauro Grespini in Cultura 636 Visite

L’anziano farmacista Giuseppe “Nino” perde la moglie, Caterina, dopo sessantacinque anni di matrimonio. Successivamente, il signore inizia a rivelare, in maniera molto vivida, tutte le esperienze che ha vissuto con la consorte (ed ancora parla con lei, come se fosse viva). I suoi racconti sono talmente precisi che la figlia, Elisabetta, di professione editrice, decide di assumere un ghostwriter per scrivere un romanzo biografico basato sulla vita di suo padre. Lo scrittore entrerà gradualmente nel mondo dell’anziano Nino, riuscendo a scoprire una realtà antica, basata su valori completamente diversi da quelli di oggi.

Lei mi parla ancora, diretto da Pupi Avati e ora disponibile su Prime Video, è tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Sgarbi. Con questo film, il regista conferma la sua capacità di narrare con delicatezza qualsiasi vicenda, anche una storia d’amore, senza essere melenso, senza scadere eccessivamente nei toni retorici. Un racconto fatto di ricordi e di nostalgie, capace di trasformarsi in un viaggio-confronto tra temporalità differenti: quella di Nino, figlio di un’epoca passata, in parte vera ed in parte idealizzata, e quella attuale dello scrittore, una realtà frenetica dove ogni valore è infarcito di debolezza ed incertezza. L’iniziale diffidenza tra i due diventa, a mano a mano, stima reciproca: l’incontro tra queste due persone così differenti porterà alla luce una serie di similitudini inaspettate.

Pupi Avati è uno dei registi più prolifici del panorama italiano, capace di spaziare di genere in genere: dai thriller-horror, alle commedie, ai drammi. Vagando tra un genere e altro, e rimanendo fedele alla sua terra, tra Emilia e Romagna, il regista conserva sempre il suo stile: sincero, dinamico e acuto, volto a dare vita ad un cinema dove l’apparente semplicità delle vicende è, in realtà, capace di trasmettere messaggi universali, valevoli nei più diversi contesti. Lei mi parla ancora evidenzia un’altra dote di Avati: saper far uscire, con successo, attori noti dai loro usuali costumi. Nel passato, per esempio, lo fece con Carlo Delle Piane (Festa di laurea, Regalo di Natale e La rivincita di Natale), questa volta tocca a Renato Pozzetto, qui in un’ottima veste drammatica. Un uomo addolorato senza essere stereotipato: un anziano pronto a dialogare con i viventi e con l’aldilà, a comunicare tra i due mondi, una sorta di Ermes della Bassa padana. Un essere umano già distaccato dalla vita, ma non assente, con un atteggiamento un po’ stralunato che non scade nella distrazione. Un signore di un piccolo paese che conosce il segreto dell’immortalità: il ricordo. Per lui, ricordare la moglie, è un modo per continuare a vivere con lei, un’opportunità per fuggire dalla paura della solitudine generata dal lutto, e rendere così la vita eterna. Il ricordo da lui conservato è la chiave dell’eternità e, non a caso, nell’ultimo incontro tra Nino ed il romanziere, l’anziano cita Cesare Pavese: «L’uomo mortale, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta è il ricordo che lascia». Così Avati, mescolando i suoi vecchi film, rievocando Pavese, ancora una volta crea un lavoro dove la nostalgia non è una fuga, ma un elemento fondamentale per creare quei ricordi che rendono la vita infinita.

Silvio Gobbi

Print Friendly, PDF & EmailStampa questo articolo
recensione 2021-08-11
+Mauro Grespini
  • tweet

TAG: recensione

Centro Medico Blu Gallery
Articolo Precedente “Torno dalle Olimpiadi con una valigia piena di emozioni”
Articolo Successivo Il 19 agosto a caccia dei tesori locali sulle tracce di Severino

Articoli simili

La copertina del libro

Oratorio: letture e laboratorio artistico con “Squiro e la magia”

27 giugno 2022

Elettra Santamarianova

Elettra Santamarianova neo dottoressa in Medicina con 110 e lode

26 giugno 2022

Film in rassegna

Rassegna cinematografica in Piazza del Popolo: quattro film a ingresso libero

21 giugno 2022

Nuove foto

Foto di squadra per gli Aquilotti
Il percorso della tappa che attraversa anche San Severino
Mario Draghi
Disagi in centro per la neve
Alberto Giuliani coach della Slovenia
Mister Ruggeri
Giovani atleti del BluGallery Team
Il poeta Claudio Claudi
Il Gran galà della moda in piazza
Il vecchio Itis: dopo i laboratori sarà demolità, a breve, l'intera struttura
Il duo di "Borghi in Jazz"
Una scena dello spettacolo

Social

Seguici su Faebook

Login

  • Registrati
  • Hai dimenticato la password?

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Il Settempedano

Direttore editoriale
Cristiana Zampa

Direttore responsabile
Mauro Grespini

Cellulare +39 (338) 3616476
maurogres@hotmail.com

Editore
Associazione Gopher
Reg. Trib. di Camerino
n. 2/97 del 20/05/1997
P.IVA 01288480435

Elenco categorie

  • Attualità (1.880)
  • Consigliati (1.893)
  • Cronaca (1.705)
  • Cultura (1.480)
  • Economia (766)
  • Elezioni Comunali (171)
  • L'angolo matematico (10)
  • L'intervento (222)
  • Pillole di cultura Settempedana (6)
  • Speciale TOKYO 2020 (10)
  • Sport (2.417)
  • Teatri di Sanseverino (298)
Il Settempedano © Copyright 2020, Tutti i diritti riservati | Web Agency Studio Borgiani
Posting....