Home | Cultura | Il film ‘Quanto basta’ apre rassegna ‘Una piazza da cinema’
Euro Net San Severino Marche
Quanto basta
Quanto basta

Il film ‘Quanto basta’ apre rassegna ‘Una piazza da cinema’

Stasera, sabato 29 giugno, alle 21.30, in Piazza del Popolo inizia la rassegna estiva “Una piazza da cinema”, frutto della collaborazione tra Cinema San Paolo e Amministrazione comunale. Il primo film degli otto previsti è Quanto basta, di Francesco Falaschi, con Vinicio Marchioni, Luigi Fedele, Valeria Solarino e Alessandro Haber.

Di seguito, la recensione della pellicola.

Il talentuoso e collerico chef Arturo Cavalieri (Vinicio Marchioni) esce di galera accettando di prestare servizio in una comunità che si occupa di persone affette da autismo: il suo compito è quello di tenere un corso di cucina agli ospiti della struttura. L’ex chef stellato, allievo del maestro Celso (Alessandro Haber), ha finalmente l’occasione per lasciarsi alle spalle gli ultimi difficili anni della sua vita e cominciare a guardare avanti: il rancore verso il suo ex socio/amico Marinari (Nicola Siri) e il conseguente atteggiamento collerico e violento verso tutto e tutti, hanno devastato ogni aspetto della sua vita. Durante le lezioni, Arturo si affezionerà a Guido (Luigi Fedele), un giovanissimo affetto dalla sindrome di Asperger dal palato unico, «assoluto», come dice lo chef. Con il permesso della psicologa della comunità (Anna, interpretata da Valeria Solarino), Guido parteciperà ad una gara per giovani cuochi emergenti, ed Arturo lo accompagnerà: i due, lungo questo viaggio e durante la gara, costruiranno un rapporto speciale. Guido imparerà ad affrontare le proprie paure ed i limiti della sua condizione, Arturo cambierà il proprio umore limitando la collera e limando la sua burrascosa personalità. Fondamentali in questo percorso, saranno le figure di Celso ed Anna.

Quanto basta di Francesco Falaschi è una commedia scorrevole, dalla regia leggera e completamente al servizio degli ottimi interpreti che vi recitano. Coloro che spiccano sono Fedele e Marchioni. Il giovane Luigi Fedele scivola nel suo personaggio in maniera impressionante: cala nel ruolo del ragazzo autistico con una naturalezza pregevole, di alto livello. Marchioni, nella parte del turbato maestro dei fornelli, riesce ad interpretare bene un ruolo difficile, rimanendo in equilibrio, senza mai farsi adombrare dal collega comprimario. Sono loro due che reggono la pellicola, dall’inizio alla fine: un’accoppiata vincente (ben supportata da Haber e dalla Solarino). Ma la storia in sé non va oltre, si ferma agli stereotipi e agli sviluppi che tutti ci aspettiamo e che siamo abituati a vedere. La narrazione e i contenuti si evolvono come accade in molte altre vicende, per poi terminare come ci si aspetta. Giunge al finale sperato (o atteso), rincuorando gli spettatori: quanto basta per concludere serenamente.

Silvio Gobbi

Centro Medico Blu Gallery