Era il settembre del 1988 quando Giuseppe Piccioni, in arte Pino, decise di compiere il salto di qualità, scommettendo su di sé, sulla sua passione di fare il Barman con la B maiuscola. Così se ne andò in piazza ad aprire il Pino’s Bar: un locale innovativo a quei tempi per San Severino, perché puntava soprattutto sulla qualità del bere e proponeva – fra le altre cose – quella che sarebbe poi diventata un’abitudine, un “classico”, per tutte le età: l’aperitivo.
Da quell’autunno sono trascorsi trent’anni e, tirando le somme, oggi possiamo dire che Pino la sua scommessa l’ha vinta, grazie anche all’aiuto del figlio Leo che da ormai dieci anni ha raccolto il testimone e garantito un futuro al locale, seguendo le nuove tendenze ma muovendosi nel solco della “tradizione” tracciato dal padre. Basti solo pensare al Pino Fizz leggermente alcolico, al cocktail Paradiso analcolico e al cocktail Champagne alcolico ma rivisitato da Pino: autentici “cavalli di battaglia” che, dopo tre decenni, restano in cima alla classifica delle ordinazioni fra i “miscelati” del Bar. “Ora vanno forte i Gin – dice Leo – e a noi piace stare anche al passo con i tempi. Facciamo continui aggiornamenti in giro per l’Italia e studiamo per specializzarci sulla qualità. E in tal senso siamo contenti di essere riusciti, in questi anni, a educare molti ragazzi a bere bene: li vediamo più coscienti, più capaci di affidarsi anche al consiglio di un esperto”.
Completano lo staff del Pino’s Bar due “colonne” come Paolo e Marco, che ogni giorno (affiancati da un paio di ragazze-aiutanti) portano avanti il progetto del locale con impegno e serietà. Ora, assieme a loro, Pino e Leo, per ringraziare tutti gli amici e i clienti – non solo settempedani – che hanno frequentato e frequentano il loro angolo di piazza, hanno organizzato una serata-evento: sabato 13 ottobre, dalle ore 22, si farà festa prima con il gruppo dei Rubber Biscuits (per un tributo ai Blues Brothers) e poi con la musica di due affermati deejay. Nel mezzo non mancheranno il taglio della torta e il brindisi allo splendido compleanno! “Tutti sono invitati a partecipare”, conclude Leo, “per spegnere assieme a noi le 30 candeline!”.
m. g.