I Cobas, Comitati di base della scuola della provincia di Macerata, dopo aver raccolto le preoccupazioni di molti lavoratori, esprimono la loro perplessità “sull’opportunità, in questo momento, di procedere al rimborso dei tributi sospesi (busta paga pesante, ndr) a seguito degli eventi sismici del 2016. Va infatti sottolineato – sottolinea Veros Bartoloni di San Severino – che i lavoratori residenti nella cosiddetta zona del cratere continuano ancora oggi ad affrontare rilevanti difficoltà di natura economica e logistica, che si sono ulteriormente aggravate a seguito delle recenti scosse sismiche che hanno reso inagibili altre abitazioni e ancor più peggiorato lo stato emotivo di una popolazione stremata da un sisma interminabile”. Per questi motivi i Cobas ritengono necessaria “una dilazione temporale per l’inizio della restituzione della busta paga pesante” e chiedono “che si aspetti la fine dell’emergenza per dar corso al rimborso dei tributi sospesi previsto dal D.L. 50 del 24.04.2017”. I Cobas aggiungono che “si ritiene che il rimborso dovrebbe essere rateizzato con almeno 36 rate e, quindi, dilazionato di un ulteriore anno, per alleviare l’impatto sullo stipendio dei lavoratori e non aggravare le loro già pesanti condizioni. Confidiamo che il grido di disperazione della popolazione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 possa essere raccolto, in caso contrario non esiteremo ad avviare una petizione popolare per portare la questione all’attenzione del futuro governo”.
Lu.Mus.