Grande cordoglio in città per l’improvvisa e prematura scomparsa del dottor Francesco Mammoliti, stimato medico di famiglia che ha esercitato la professione, con dedizione e capacità, fino a quando il suo stato di salute gliel’ha consentito. Se n’è andato in punta dei piedi, per un malore, martedì 28 novembre: un epilogo lancinante, dopo un lungo periodo di sofferenze fisiche che lui ha sempre affrontato con coraggio e dignità esemplari.
Originario della Calabria, il dottor Francesco Mammoliti ha rappresentato per molti suoi pazienti l’anello di congiunzione tra la vecchia guardia dei dottori settempedani e i nuovi sanitari. Ma, al di là del lavoro, ciò che ci piace di più ricordare di “Franco” – come lo chiamavano i familiari – è la voglia di vivere e di fare le cose, quasi a dispetto della malattia stessa: non voleva dargliela vinta, non voleva pesare sugli altri, non cercava compassione. Merito anche del suo carattere forte e caparbio: un’indole addolcita, però, negli ultimi anni proprio da questo grande amore per la vita e per chi, con lui, ha sempre condiviso tutto, gioie e dolori. Le numerosissime testimonianze di vicinanza manifestate alla famiglia dopo il lutto sono la dimostrazione della stima e dell’affetto che le persone avevano per lui. E’ rimasto sempre integrato nel tessuto sociale cittadino e lo si vedeva spesso, a bordo della sua tre ruote a batteria, nel centro cittadino. Sembrava in buona forma, se non altro nello spirito. Tanto che stava programmando viaggi e acquisti. La sua scomparsa lascia un gran vuoto nel cuore dei propri cari: la moglie Nazzarena (anche lei medico) e i figli Giovanni e Alessandro ci tengono a ringraziare chiunque abbia regalato, in questi giorni di tristezza, anche solo un sorriso o una parola gentile di conforto nel ricordo di Franco. E annunciano che venerdì 8 dicembre, alle ore 17, ci sarà una messa in suffragio presso il convento dei frati cappuccini.