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L'incontro in Comune con il sindaco
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La vedova Piermanni al raduno dell’Arma di Cavalleria

E’ stata scelta una delle più vive e dinamiche sezioni delle Marche, quella settempedana che è intitolata a Ludovico Censi, Medaglia d’argento e di bronzo al Valor militare nella Prima Guerra mondiale, per celebrare la tradizionale conviviale natalizia dell’Associazione nazionale Arma di Cavalleria. La giornata è iniziata con un momento di raccoglimento, presso il cimitero monumentale di San Michele, dove il presidente della “Censi”, Fabrizio Grandinetti, dopo l’Inno d’Italia e il silenzio ha parlato ai cavalieri presenti dell’eroico ufficiale. Erano presenti il consigliere nazionale Romano Bartera e i baveri del Savoia, del Montebello, del Piemonte e numerosi rappresentanti della stessa Associazione nazionale Arma di Cavalleria. Per le accompagnatrici del gruppo visita guidata con il console del Touring Club, Francesco Rapaccioni, in un itinerario culturale di grande qualità che ha interessato il teatro Feronia e il piano nobile del municipio.

Il sindaco Cesare Martini ha poi ricevuto i cavalieri marchigiani alla presenza della vedova della Medaglia d’oro al Valor miliare dell’Arma dei Carabinieri, Sergio Piermanni, e ha avuto nei confronti dell’Arma di Cavalleria, delle sue tradizioni e della sua plurisecolare storia al servizio dell’Italia, parole di ammirazione e di grande rispetto. A seguire il convivio che ha visto interventi del consigliere nazionale Romano Bartera e del suo vice e presidente della sezione “Censi” dell’Anac, Fabrizio Grandinetti. Il primo cittadino settempedano è voluto intervenire anche alla fine della conviviale per assistere agli splendidi momenti che caratterizzano il “Caricat!”.

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