Questa volta il Serralta è riuscito a raccogliere punti contro un avversario d’alta classifica dopo che ultimamente le cose non erano andate per il verso giusto. La squadra gialloblù ha cambiato, dunque, la brutta abitudine di giocare bene ma perdere contro rivali forti e accreditate e contro l’Elfa Tolentino è stato ottenuto un duplice obiettivo: risultato positivo e bel gioco insieme. E’ stata una prestazione molto positiva e convincente quella del Serralta. Nonostante le tante assenze ed una formazione inedita e rimaneggiata, si è vista in azione una squadra trasformata, convinta, grintosa, vogliosa e capace di mettere in evidenza tutte le caratteristiche e qualità migliori. Un Serralta che ha giocato con personalità, coraggio e che non si è mai perso d’animo, neppure quando è rimasto in dieci uomini (espulso il rientrante capitan Natali sull’episodio del rigore per l’Elfa) rimanendo in quel momento dentro la partita con la testa giusta e con l’atteggiamento ideale per tenere in mano le redini del gioco fino a raggiungere un più che meritato pari. Da menzionare in particolare il secondo tempo, davvero notevole come gioco e impatto. Da lodare è, insomma, tutta la squadra. Chi è andato in campo ha dato il massimo, facendo una prestazione consona al momento e alle necessità di classifica. Molti dei giocatori sono apparsi rigenerati rispetto alle altre uscite. Fra questi molto bene Giorgi, fra i più in forma ed autore del primo gol, Broglia, tornato sugli scudi e autore di una grande seconda frazione da dominatore a centrocampo, e Zagaglia, impeccabile e ordinato nell’inedito ruolo di terzino sinistro. Una citazione a parte per altri due ragazzi che hanno vissuto un pomeriggio particolare: Matteo Cruciani (classe ’96), che ha esordito in Seconda con personalità e autorità, e Alessandro Moscatelli, autore del definitivo pareggio su rigore e al primo gol stagionale.
Per Moscatelli è giunto, dunque, il momento della prima rete in maglia gialloblù, evento atteso in modo particolare.
“Finalmente! Volevo sbloccarmi a tutti i costi e non vedevo l’ora di farlo-esclama l’attaccante-Era ormai passato tanto tempo senza andare a segno e non volevo attendere oltre. Con L’Elfa è capitata la chance del rigore e non me la sono lasciata scappare. A dire il vero non ero il rigorista designato, ma quando l’arbitro ha concesso il penalty non ha avuto remore e ho chiesto di poter andare sul dischetto. Mi sono preso questa responsabilità e per fortuna è andata bene. Sono rimasto concentrato e freddo e quando ho visto il mio tiro entrare sono stato felicissimo sia per me che per i compagni. Sapevo di aver contribuito a raggiungere un pari molto importante e, perciò, la soddisfazione è stata doppia”.
Non era un match semplice per voi. Che ne pensi?
“E’ vero. Venivamo da qualche passo falso di troppo, anche se alcuni di questi non erano stati meritati. Tante volte abbiamo fatto bene, ma il risultato non ci aveva premiato. Con l’Elfa devo dire che siamo riusciti a fare molto bene. Credo che il Serralta abbia disputato una grande partita. Il pari è strameritato. La nostra prova è da rimarcare, specie per intensità, carattere e gioco, tanto più che per larga parte della gara abbiamo dovuto giocare in inferiorità numerica e non era certo facile recuperare il risultato, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e con merito”.
Il gol segnato ti potrebbe aiutare sotto tutti i punti di vista. Come giudichi il tuo campionato fino ad ora?
“Difficoltà singole e di squadra ci sono state e lo sappiamo bene. Ovvio che tutti ci aspettavamo qualcosa in più come prestazioni. C’è stata sempre l’intenzione di fare meglio, ma alcune volte non ci si riesce anche se si dà sempre il massimo. Comunque, ora, sembra che la squadra stia crescendo e confidiamo tutti di trovare continuità in modo da andare avanti così”.
Sabato vi aspetta un’altra sfida difficile e contro l’ennesimo avversario di vertice. Sarete di scena a Matelica contro il Fabiani (secondo)…
“Non sarà sicuramente facile. Altro impegno molto duro e complicato. Loro sono forti e giocano bene. Il Serralta andrà senza paura e farà la propria partita cercando di ottenere il massimo. L’obiettivo è quello di ripetere la prova di Sabato scorso e se avremo quell’atteggiamento sicuramente si potrà ottenere qualcosa di importante e di soddisfacente, soprattutto per la classifica”.
Roberto Pellegrino