Cinque mesi dopo, si riparte. E’ di nuovo campionato. Da domani – sabato 6 settembre – si fa sul serio con la prima giornata di Seconda. Giorno di esordio anche per il Serralta. Stesso girone, F, e stesso avversario. Il caso ha voluto, infatti, che sia la Robur Macerata la prima rivale della nuova stagione, la stessa squadra contro la quale i settempedani chiusero lo scorso torneo. Altra similitudine con il campionato passato: le prime tre giornate, subito in casa poi due trasferte di fila.
Ma veniamo a questo esordio stagionale.
Si gioca al “Comunale” con inizio alle ore 16. Prima partita sempre difficile, piena di insidie e di incognite varie Insomma, come ogni partenza che si rispetti non sarà facile. Ancor di più questa volta visto l’avversario. La Robur, infatti, rappresenta un rivale ostico. Ottimo il mercato realizzato dalla società maceratese che ha scelto la continuità in panchina (riconfermato mister Mancini) mentre ha cambiato e bene la rosa. Squadra sicuramente rinforzata con elementi di valore (su tutti spicca il bomber Feroce) e chiaro l’intento di voler essere tre le protagoniste, dimenticando la complicata scorsa stagione. Serralta che, invece, ha dato continuità al lavoro iniziato l’anno scorso. La strada della continuità è stata seguita. Bonifazi è rimasto in panchina e la maggior parte dei giocatori sono gli stessi. Comunque qualche nuovo elemento è stato preso. Tutti i reparti sono stati rinforzati e completati.
Parte da questo argomento Marco Crescenzi. “Siamo soddisfatti – dichiara il presidente gialloblu – lavoro fatto sul mercato. Siamo intervenuti sui reparti che ritenevamo bisognosi di aggiustamenti e ritocchi e lo abbiamo fatto. I ruoli un po’ più scoperti sono stati sistemati. Possiamo dire di aver proseguito al meglio il progetto partito lo scorso anno: scelte oculate per inserire ogni stagione giocatori giovani, di prospettiva e, possibilmente, settempedani”.
“E’ naturale – prosegue Crescenzi – che abbiamo dovuto muoverci con estrema attenzione e non è stato affatto semplice farlo. Oggi la situazione economica è a dir poco critica e le difficoltà non mancano. Quindi bisogna fare con il poco che si ha. Avevamo un budget da rispettare e lo abbiamo fatto. Alla fine, tirando un bilancio, possiamo dire che il lavoro è stato positivo”.
Soddisfatto, dunque, del gruppo costruito.
“Senza dubbio. Mi sembra sia una squadra valida e la riteniamo all’altezza per poter far bene. Il gruppo mi sembra competitivo e valido, almeno come quello passato”.
Obiettivo stagionale per il Serralta?
“Quello minimo è una salvezza anticipata e tranquillissima. Lo scorso torneo ci è riuscito e vorremmo ripeterci. Poi da lì in poi si vedranno gli sviluppi e si verificherà se potranno nascere occasioni particolari e importanti, ma è anche vero che discorsi diversi dipendono poi da innumerevoli fattori. Comunque ciò che ci preme è vedere confermarsi la squadra su buoni livelli e constatare la crescita e i miglioramenti dei ragazzi che si sono affacciati alla categoria per la prima volta l’anno scorso”.
Il Serralta che ruolo potrà avere in questo campionato?
“Difficile dirlo ora. E’ complicato fare pronostici. Non solo per noi in realtà. Vedo, infatti, tante squadre valide, ben costruite. Molti si sono mossi bene per rinforzarsi. Campionato, dunque, molto equilibrato, incerto e livellato verso l’alto. Sarà una stagione difficile, ma anche interessante per vedere dove si potrà arrivare e cosa si potrà fare. Di una cosa sono certo: non avremo una situazione simile all’anno scorso. Mancheranno squadre materasso e non avremo nemmeno una squadra super favorita che “ammazzi” il campionato senza trovare ostacoli”.
Veniamo al debutto del Serralta. Arriva la Robur.
“Partenza complicata. Mi pare di capire che i maceratesi abbiano costruito una formazione forte e, dunque, dovremo avere massimo rispetto. Noi veniamo dal ko in Coppa e questo ci dovrà servire da spinta per fare bene. Non solo questo, però. L’occasione sarà buona per riscattarci, ma anche per partire con il piede giusto. Vorremmo iniziare al meglio il campionato, ancor di più giocando in casa. Inoltre ricordo che l’anno scorso la Robur ci prese 6 punti e anche questo aspetto dovrà contare per fare una prestazione all’altezza e, possibilmente, positiva”.
Roberto Pellegrino