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Raduno ex Allievi Don Orione

Raduno ex Allievi Don Orione nel ricordo di don Buglioni

Domenica 27 settembre si è svolto il convegno annuale dell’associazione degli ex Allievi Don Orione, sezione di San Severino. Il presidente Gilberto Sacchi, che è anche vice presidente nazionale dell’associazione, ha accolto decine di partecipanti nel salone del ristorante LK Ristoro di Parolito, dove si è svolta l’assemblea degli iscritti ed è stato affrontato un interessante dibattito sul tema dell’anno: “La famiglia umana, benessere primario da difendere”.

Poi, giunto dalla “Casa” di Fano, ha celebrato una messa il sacerdote orionino don Alberto Bindi, nel ricordo di don Gilfredo Buglioni e don Andrea Curreli, deceduti a Bergamo durante la pandemia da Covid-19.

Quindi, il pranzo e infine le premiazioni del terzo concorso nazionale di narrativa “A braccia aperte”, dedicato allo stesso tema della famiglia. Ha vinto Antonio Villa di Formia, con il racconto “Urge attendere”. Al secondo posto si è classificata Anna Pasquini di Roma (la cui mamma è originaria di Cingoli), con “Inganni tollerabili”. Terza è giunta Susanna Pinardi di Parma (non presente alla premiazione), con “La verità”. I lavori dovevano rispettare le caratteristiche del racconto breve. Hanno partecipato scrittori d’ogni età e di diverse regioni d’Italia. La giuria, formata da membri dell’associazione e presieduta dal professor Carlo Massacci, ha deciso di premiare anche il quarto e il quinto classificati, rispettivamente Alessandro Corsi di Livorno (con “Le lacrime del tempo”) ed Elisa Marchinetti di Parma (“Quell’odore di latte”), segnalando poi altre opere con una speciale menzione d’onore. In questo caso gli autori sono Daniela Gregorini di Fano (“Strade e bagagli”); Giulia Grassitelli di Roma (“Una famiglia diversa”), che con i suoi 22 anni è risultata la più giovane di tutti i premiati; Cristian Belloni di Seregno (“La maschera dell’indifferenza”), giunto a San Severino per ritirare il riconoscimento di ritorno dalla Basilicata, dove aveva ricevuto un altro analogo premio con un differente lavoro; Bruno Bianco di Asti (“I nostri passi”); Norberto Mazzucchelli di Milano (“Una questione di famiglia”); e Gabriella Paoletti di Recanati (“La poesia della famiglia”).

La cerimonia di premiazione è stata accompagnata dalla musica del chitarrista Nazzareno Zacconi di Appignano. Sono intervenuti, fra gli altri, il vicesindaco di San Severino, Vanna Bianconi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione e della comunità settempedana, e il giornalista Maurizio Verdenelli, già direttore de “Il Messaggero” delle Marche.

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