Il Settempedano
Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, è tornato a San Severino per la prima volta nel post terremoto rilanciando sui temi caldi del momento, a partire dalla ricostruzione, fino ad annunciare la nascita di una sezione settempedana di Fn in capo a poche settimane. Per nulla turbati dalle dimissioni dei vertici regionali (Davide Di Tommaso) e provinciali (Tommaso Golini), i militanti ed i simpatizzanti di San Severino hanno atteso l’ex eurodeputato al Bar del Teatro della centralissima piazza del Popolo per un briefing, che si è concluso con un convivio. L’argomento centrale è stato quello della ricostruzione. “Il nostro obiettivo – ha detto Fiore – è di riportare la gente qua, dove ha sempre vissuto. Il nostro popolo in passato ha affrontato molte crisi e le ha superate grazie ai valori dell’”italianità”. Ci attiveremo per il popolo, le piccole e medie imprese ed il comparto agricolo, vera anima della regione Marche. Dobbiamo prepararci decisi e netti ad un piano di resistenza sul territorio, tutto all’interno della legalità, d’accordo con i sindaci che si lamentano, a ragione, di essere stati abbandonati dallo stato. Ho visitato i centri di Visso e Gualdo e mi sono reso conto della deficitaria gestione Errani dell’emergenza”. Sul come avrebbe gestito l’emergenza sisma Roberto Fiore, questi ha risposto: “Pur capendo i timori del governo di infiltrazioni mafiose nelle varie gare di appalti per la ricostruzione, avrei lasciato allo stato solo la regia centrale, puntando sulla decentralizzazione delle azioni. Lasciando il potere e la responsabilità ai sindaci di puntare su un numero limitato di imprese per l’affidamento immediato dei lavori di ricostruzione, accorciando così il rapporto tra imprese edili e terremotati. Allo stato avrei affidato solo il controllo della “celeritas” e della correttezza delle operazioni”. Nel chiudere ribadendo la necessità di utilizzare i fondi europei e statali a vantaggio dei terremotati, piuttosto che degli immigranti, e di puntare sui valori del patriottismo, della famiglia e del cristianesimo su cui si fonda il popolo italiano, Fiore si è detto “ottimista sull’imminente risveglio degli italiani che deve passare anche attraverso la difesa dello “ius sanguinis” contro il tentativo di chi ci governa di far approvare, il prossimo giugno, la legge sullo “ius soli”.” Il leader di Forza Nuova ha quindi ricordato che una sezione settempedana di Forza nuova è in embrione e che probabilmente “sarà costituita fra sei, sette settimane”.
Lu. Mus.
