Il Settempedano
La comunità parrocchiale del “Don Orione” è tornata a riunirsi “in casa” grazie alla tensostruttura da 300 metri quadrati portata dalla Caritas di Cremona (con tanto di impianto di riscaldamento e pavimento in legno) e montata in un angolo del campo da calcio dell’Istituto. Ieri (27 novembre) la messa delle 11 della domenica è stata celebrata infatti all’interno della struttura. Massiccia è stata la partecipazione di fedeli. Ciò non accadeva da quando la chiesa intitolata a San Luigi Orione è stata dichiarata inagibile, cioè dal terremoto del 24 agosto scorso. Dopo tre mesi “in trasferta” al rione Settempeda, dunque, questa parrocchia torna ad avere uno spazio idoneo ad accogliere le iniziative dell’intera comunità.
Nell’occasione, durante la funzione religiosa presieduta dal vicario don Aldo Romagnoli, è stata celebrata la patrona dell’Arma dei Carabinieri, Maria Virgo Fidelis. Erano presenti il maresciallo Pierluigi Lupo, comandante della Stazione settempedana, il maresciallo Francesco Losurdo, vice comandante, e altri militari dell’Arma in servizio a San Severino, nonché molti rappresentanti della locale sezione dell’Associazione nazionale dei Carabinieri in congedo. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuto l’assessore Tarcisio Antognozzi ed era presente anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
Tale ricorrenza risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò ufficialmente “Maria Virgo Fidelis” patrona dei Carabinieri, fissandone il giorno alla data del 21 novembre, che per la Cristianità rappresenta la festa liturgica della presentazione di Maria Vergine al Tempio.
