Alla fine di dicembre 2023 è uscito il volume Buongiorno dottore, come sto questa mattina? Il Servizio psichiatrico diagnosi e cura e l’arte del possibile (Edizioni GEI, Jesi, 2023) a cura del nostro concittadino, dottor Stefano Bonifazi, e dei suoi colleghi Alfredo Canevaro e Cosimo Argentieri.
Il volume affronta i problemi collegati alla prevenzione e cura della salute mentale e successivamente prende in esame le esperienze maturate all’interno del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Jesi che il dottor Bonifazi ha diretto per diversi anni, attivando i Gruppi operativi, i Gruppi di apprendimento e i Gruppi multifamiliari.
Nel 2017, come viene illustrato al termine del libro, ha realizzato in una zona esterna dell’ospedale di Jesi un giardino concepito come luogo della mente e dello spirito con opere d’arte poste in sequenza e da “leggere” come metafora di un possibile percorso “retrospettivo e introspettivo”, in modo di trasformare uno spazio di emarginazione in un luogo che potesse simbolicamente rappresentare una “Casa comune” per recuperare alcuni valori sacrificati dallo “stigma” della malattia mentale. Questa installazione è stata realizzata dai pazienti in stretta collaborazione con la Scuola di Arti grafiche “Acca di Comics” e il Liceo Artistico di Jesi.
Il volume si apre con un riflessione sul quadro culturale e operativo della psichiatria in Italia, sull’entrata in vigore e sull’applicazione della Legge 180 che ha decretato la fine dei “metodi custodialistici” per mettere al centro la persona del malato, esaminando i risultati positivi raggiunti ma anche i limiti e le carenze derivanti da una non corretta applicazione della legge. Soprattutto i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc), pur avendo migliorato i metodi cura, hanno mostrato diverse carenze per mancanza di mezzi, di personale e di precisi progetti terapeutici e organizzativi. Gli autori hanno inoltre preso in esame i valori di una psichiatria “umanistica”, i progetti di ricerca con i gruppi autogestiti e con la collaborazione delle famiglie. In particolare sono state analizzate sia le esperienza positive maturate nei Gruppi Multifamiliari, sia i punti di crisi toccati.
Nella parte finale del volume, oltre a un’ampia Bibliografia, sono riportate tre Appendici. Nella prima Lorenzo Sartini ha analizzato contenuti e tecniche del Gruppo operativo. Nella seconda appendice Stefano Bonifazi e Alberto Pellegrino hanno compilato una cronologia storica ragionata del Percorso della psichiatria in Italia, partendo dal mondo greco-romano fino al 1999. Ancora Stefano Bonifazi e Silvia Mercanti hanno stilato una cronologia del Percorso della psicologia in Italia dal Rinascimento fino al 1992, anno d’istituzione della prima Facoltà di Psicologia.
Nella terza appendice Alberto Pellegrino ha trattato il tema Donne e istituzioni psichiatriche durante il regime fascista, partendo dall’analisi del sistema ospedaliero psichiatrico dopo l’Unità d’Italia, per poi esaminare le teorie psichiatriche durante il fascismo e il trattamento delle malattie mentali collegato alla condizione femminile durante il regime fascista.
Il saggio si chiude con l’analisi del film Vincere di Marco Bellocchio, nel quale si affronta la vicenda di Ida Dalser (una delle prime amanti di Mussolini) e del figlio Benito Albino Mussolini, entrambi rispettivamente deceduti nell’ospedale psichiatrico di Venezia e nell’ospedale psichiatrico di Mombello di Limbiate (Milano). La storia di questi due personaggi è stata analizzata anche sulla base degli studi storici e delle più recenti ricerche che hanno fatto il punto sugli aspetti socio-politici della vicenda.
Stefano Bonifazi, dopo la laurea in Medicina all’università di Roma, si è specializzato in psichiatria nella Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica della Marche. Ha iniziato la sua professione nei Centri di salute mentale (Csm) di San Severino e Camerino; ha realizzato il Centro diurno semiresidenziale per attività riabilitative di San Severino e la Casa protetta di Castelraimondo. Ha pubblicato con Chiara Sereni e Pietro Maria Toasca, Produrre Benessere (2006); con Alfredo Canevaro, Il gruppo multifamiliare (2011); con altri autori Il viaggiatore e il viandante. Principi di psico-igiene nelle cure oncologiche (2022).
Lo psichiatra Cosimo Argenteri ha diretto il Centro residenziale di Modena per poi assumere nel 1996 la direzione del Centro residenziale di Salute mentale di Rimini. Specializzato in terapia sistemica familiare e psicodinamica per le gestione dei gruppi, ha collaborato e poi diretto ospedali e aziende sanitarie pubbliche e private della Regione Emilia Romagna. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e dal 2022 insegna nella Scuola di specializzazione in Psicoterapia conversazionale di Parma.
Lo psichiatra e psicoterapeuta italo-argentino Alfredo Canevaro ha svolto un’intensa attività clinica e d’insegnamento. E’ autore di diverse pubblicazioni e numerosi articoli scientifici. Nel 1968 a Buenos Aires è stato co-fondatore di una “Comunità terapeutica di struttura multifamiliare per pazienti psicotici”. Nel 1977 ha fondato e diretto la rivista specializzata Terapia Familiar; è stato presidente della Società argentina di Terapia familiare; è stato membro dell’American Family Therapy Academy e della European Family Therapy Association. Collabora come docente e consulente con il “Centro per la Salute della famiglia” della Scuola Maria Selvini Palazzoli.