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Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

Piano di sviluppo rurale con agricoltori pionieri in Europa

La tutela del suolo e la prevenzione, con particolare riferimento al dissesto idrogeologico e alle novità introdotte dalla nuova programmazione dell’ambito del Piano di sviluppo rurale, sono stati gli argomenti al centro di un incontro promosso da Coldiretti Macerata e ospitato dal Comune nella sala Aleandri del Feronia. L’iniziativa è stata introdotta dal direttore della Coldiretti provinciale, Giordano Nasini, che ha sottolineato quanto sia importante anzitutto fare una fotografia delle criticità esistenti sul territorio. Preoccupazione e necessità ribadite, nel breve saluto di benvenuto, anche dal sindaco Rosa Piermattei, che ha ricordato la vastità del Comune, con i suoi 194 chilometri quadrati, ma anche le difficoltà registrate negli ultimi venti anni con l’abbandono delle campagne. E’ intervenuto anche il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili. Il convegno si è incentrato poi sulla relazione di Mauro Tiberi della Regione Marche che ha presentato la nuova programmazione grazie alla quale è stata prevista un’azione comune da parte di tutte le attività presenti sul territorio, non solo gli agricoltori dunque. “Si è capito che, da solo, l’agricoltore non poteva più riuscire ad essere l’unico attore di un’azione che deve essere sempre più collettiva. I nuovi accordi agroambientali ci vedono però pionieri in Europa e dobbiamo dare per questo una grande prova. Dobbiamo tornare indietro nel tempo – come ha ricordato Tiberi – anche se non abbiamo più tanti agricoltori come un tempo nelle nostre zone. Tutti allora devono capire gli equilibri e questo è un modo per provarci. La soluzione va trovata insieme con la partecipazione di tutti. Se non viene modificato il comportamento di tutti, i problemi torneranno sempre”.