La Città di San Severino ha deciso di intitolare una via a don Amedeo Gubinelli, sacerdote dalle straordinarie capacità comunicative, giornalista fecondo e pungente, autore di importanti e significativi testi del teatro dialettale marchigiano del Novecento, ideatore di innumerevoli iniziative spirituali, culturali e turistiche.
Poeta e narratore delle novelle dedicate al personaggio di Sor Ansermo, poco prima degli anni Ottanta iniziò a scrivere una serie di lavori dedicati a questa straordinaria figura che ancora oggi rivive spesso nella memoria di tantissimi settempedani, e non solo, tra cui “Quanno n’ fija se spusa”, “Natale a casa de Sor Ansermo”, “Capita a 50 figurate a… 20!”, “E Settempeda non se brusciò”, “Ma che se campa affà?!”. Il suo capolavoro rimane, comunque, “Patre pe’ procura”.
Don Amedeo è scomparso nel 1991, ma oggi la sua grande attività di autore e uomo di teatro viene riproposta con successo dalla compagnia che porta il suo nome ed è diretta dal professor Alberto Pellegrino.
A don Amedeo Gubinelli sarà intitolata la prima strada a sinistra di via Corta di Serripola nell’omonima località del Comune di San Severino.