Il Settempedano
Hanno colpito nel cuore della notte tra lunedì a martedì, con modalità da autentici professionisti del settore, non prima di aver spaccato la finestra dell’ufficio per raggiungere e sradicare l’allarme, tagliando per sicurezza i fili del telefono che avrebbero potuto far scattare l’allerta ai telefonini dei proprietari. Ignoti hanno fatto man bassa di mezzi ed attrezzi alla Rastelletti Fabio e C. snc nella Valle dei Grilli, riuscendo ad accumulare una refurtiva del valore di oltre 40 mila euro. “Ci hanno rubato un camion quattro assi da cava – racconta sconsolato il 59enne titolare Fabio Rastelletti, che lavora nell’azienda di famiglia fondata dal nonno negli anni ’40 con il 29enne figlio Lorenzo e con la moglie Angela Grossi che si occupa della contabilità – sul quale hanno caricato la cisterna del gasolio con il quale riforniamo i nostri mezzi che conteneva circa 1.700 litri di carburante. Hanno svuotato i serbatoi di tutti gli altri mezzi, sottraendoci anche due grossi martelli demolitori da 12 quintali, alti due metri, con cui scaviamo nella roccia. Oltre ad attrezzi di dimensioni più contenute come frollini, avvitatori e la saldatrice. In ufficio hanno arraffato anche un computer portatile”. Per fortuna della signora Angela, che fa i conti, “non si sono portati via il computer fisso dove registriamo la contabilità. Ci avrebbero arrecato un altro danno enorme”. L’elenco degli attrezzi mancanti, come fa notare Lorenzo, che quotidianamente mette fatica e passione per tirare avanti in un settore che ristagna dal 2008, è destinato ad allungarsi: “Ti accorgi che hanno sottratto altro materiale quando ti serve e… non lo trovi più”. Per caricare il materiale sottratto sul camion rubato i ladri hanno utilizzato una pala caricatrice “il cui funzionamento – sottolinea Fabio – non è facile. Hanno avuto una grande perizia”. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della locale Stazione che dovranno condurre un’indagine non facile. Non è escluso che il camion, di circa 12 anni, possa essere portato in paesi dell’est dove tali mezzi sono molto richiesti. “Purtroppo non siamo assicurati – dice infine Fabio – ed ora che siamo senza allarme, che una settimana fa ci aveva svegliati all’una di notte (giro di ricognizione dei malviventi?, ndr) temiamo una seconda visita”.
Luca Muscolini
