Il sindaco Cesare Martini ha espresso “soddisfazione per il decreto emesso dal Tar delle Marche in risposta a un ricorso presentato dal Comitato per la difesa e la tutela dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” contro l’esecuzione della scellerata determina natalizia n.913 del Direttore generale dell’Asur Marche con la quale, dal 31 gennaio, si chiudeva anche il punto nascita settempedano.
“Si tratta solo di un primo risultato – dice Martini – ma va nella direzione sperata e da sempre cercata dall’Amministrazione comunale, dalla cittadinanza e da una serie di istituzioni che si sono mosse in modo bipartisan superando ogni ostacolo e divisione. Il primo a opporsi a ogni tentativo di chiusura, va ricordato, è stato il Consiglio comunale di San Severino che ha votato, all’unanimità, un documento molto chiaro. Fa ancor più ben sperare, in modo particolare, la sentenza del Consiglio di Stato su Osimo. In queste ore tantissimi cittadini mi hanno chiamato e mi hanno dichiarato solidarietà piena a dimostrazione di quanto sia sentita la questione. Oggi (venerdì 29 gennaio; ndr) ha fatto visita a Roberto Pioli, il giovane settempedano che da alcuni giorni sta facendo lo sciopero della fame in segno di protesta contro la decisione della Giunta regionale che prevede tagli di servizi, strutture e reparti in tutto il territorio. Ho accompagnato l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e cercato di spiegare le ragioni di un’azione così forte. Alla luce di questo, seppur parziale, risultato sono quindi tornato a invitare Roberto a sospendere lo sciopero della fame. Siamo tutti con lui e continueremo in questa battaglia che accomuna ogni settempedano e i cittadini dell’entroterra. I legali cui il Comune di San Severino si è affidato per presentare un ulteriore ricorso al Tar hanno notificato tutti gli atti necessari e ora attendiamo anche l’esito di questa ulteriore vertenza. Ci sono elementi di diritto e di fatto per l’accoglimento della nostra domanda e per l’annullamento della determina dirigenziale presa, a sorpresa, la Vigilia di Natale. Non ci possiamo dichiarare felici fino in fondo però perché il provvedimento del Tar diventerà definitivo solo il 19 febbraio, giorno dell’udienza di merito”.
Intanto, il consigliere regionale Sandro Bisonni comunica che la sua interrogazione urgente al presidente della Regione, Luca Ceriscioli, sul caso dello sciopero della fame di Roberto Pioli, arriverà in aula il prossimo 2 febbraio.