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Massimo Astuti
Massimo Astuti

Ladri di nuovo a segno con un raid in via De Gasperi

Nei giorni scorsi il territorio di San Severino è stato di nuovo “teatro” di una serie di furti in appartamenti.Di seguito riportiamo un articolo di Luca Muscolini che ha raccolto la testimonianza di una delle vittime.

Un raid veloce e proficuo, messo a segno addirittura di pomeriggio, che ha fruttato ai ladri circa 5.000 euro. In una zona, quella di via Alcide De Gasperi, già presa di mira in passato. Giovedì 26 novembre, approfittando dell’assenza da casa dei proprietari, ignoti hanno “visitato” tre abitazioni lungo la strada più breve che conduce alla frazione di Serripola. In una hanno portato via oggetti d’oro e contanti per un totale di circa 4.000 euro; in un’altra si sono dovuti accontentare di un migliaio di euro, mentre nella terza se ne sono andati a mani vuote. “Il motivo è ben preciso – spiega il 57enne Massimo Astuti, autotrasportatore originario di Portorecanati -, circa due anni e mezzo fa i ladri sono penetrati nella casa dove vivo con la mia compagna, commerciante, rubando l’incasso di 5.500 euro del suo negozio, diversi orologi miei ed alcuni gioielli del valore di circa 12.000 euro. Il frutto di anni di sacrifici, tra l’altro oggetti a cui eravamo molto affezionati. Da allora in casa è rimasto ben poco, per cui stavolta i malviventi se ne sono andati a mani vuote”. La tecnica è ormai quella consolidata. “I ladri hanno agito nel retro di casa, praticando dei piccoli fori sul telaio in legno della porta-finestra, per poi infilarvi un fil di ferro con il quale hanno girato la maniglia. Questa volta, come detto, sono stato più fortunato dei miei vicini. La mia compagna era a fare la… nonna in una casa da cui non si può scorgere la nostra, i vicini hanno riferito agli inquirenti di aver visto un’auto sospetta, ma purtroppo i ladri sono riusciti a mettere a segno il blitz con tempestività. Non tutti possono permettersi costosi antifurti, così come non è semplice per chi, come me, è spesso fuori (Astuti lavora con una ditta di autotrasporti di Pesaro che commercia con aziende lombarde, ndr), accudire un cane per vigilare in casa. Vorrei tanto – è il grido di aiuto di Astuti – che si potessero effettuare controlli più capillari da parte delle forze dell’ordine, anche se comprendo che il numero degli agenti è spesso inadeguato. Ci sentiamo indifesi…”.

 

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