Ben 20 edizioni. Un lungo ventennio all’insegna dei motori a due ruote di un tempo ma mai passati di moda ed anzi motivo di orgoglio da parte dei collezionisti che possono tornare a sfoggiarli. La Rievocazione storica del Circuito del Chienti e Potenza, appunto per moto d’epoca, giungerà, nel weekend del 5 e 6 settembre, al 20° atto con rinnovata verve. Molti gli appassionati che hanno deciso di tornare a vivere una due giorni intensa, senza l’assillo eccessivo della competizione per le 12 prove a cronometro in totale (6 per giro lungo i quasi 74 chilometri complessivi dell’antico Circuito del Chienti e Potenza che dal 1924 al 1926, al termine degli allora 295 chilometri e 200 metri articolati nei più severi 8 giri del tracciato, attribuiva il successo di tappa nel campionato italiano), ma con la possibilità di visitare luoghi stimolanti come il Museo della Frau o di gustare prodotti tipici degli ameni luoghi che verranno attraversati come la classica vernaccia di Serrapetrona. “Attendiamo le consuete 35 iscrizioni, moto più, moto meno – è la previsione del presidente Pietro Caglini del comitato organizzatore del Caem – per dar vita, come lo è già stato, ad una manifestazione di elevato spessore. Alcuni esemplari di motociclette saranno davvero interessanti”. Il quartier generale della kermesse sarà il già collaudato Hotel 77 di Tolentino da dove sabato 5 settembre, dopo le operazioni di rito relative all’iscrizione dei mezzi, alle 13.30 partirà il “serpentone” alla volta di Urbisaglia attraverso il Ponte del Diavolo e la Divina Pastora. Subito dopo il giro turistico proseguirà alla volta di Abbadia di Fiastra e Stazione di Pollenza per tornare a Tolentino dove verrà visitato il Museo della poltrona Frau, già ammirato nel corso dell’edizione 2014 dello Scarfiotti. Dopodiché ripartenza per un aperitivo al Castello della Rancia e ritorno all’Hotel 77. La cena si terrà al sopraffino Ristorante da Piero di San Severino. Dopo il pernotto all’Hotel 77 di Tolentino, domenica 6 settembre spazio all’agonismo con la partenza alle 9.00 da Tolentino per San Severino. Tre le prove di abilità al piazzale della stazione ferroviaria, dopodiché trasferimento a Serrapetrona dove i concorrenti saranno attesi dalla tradizionale, ricca colazione a base di panini e porchetta, innaffiati dalla gustosa vernaccia gentilmente offerta, come consuetudine, dalla Cantina Lanfranco Quacquarini. Dopo il piacevole break tre prove cronometrate lungo il viale principale di Serrapetrona e via, alla volta di Caccamo per il timbro di controllo. Poi di nuovo: Tolentino, San Severino con le prove al piazzale della stazione e Serrapetrona, con le ultime “speciali”. Conclusione all’Hotel 77 di Tolentino con pranzo e premiazioni. Se qualche concorrente volesse rinunciare al secondo giro di gara nessun problema, perché a Serrapetrona potrà visitare l’interessante museo Claudi di recente allestimento.
Luca Muscolini