Non si ferma la macchina estiva settempedana e propone un weekend ed un inizio settimana ricchissimi. Domenica 27 l’appuntamento è al carcere mandamentale per lo spettacolo “Ora d’aria”, in 3 repliche alle ore 17, 18 e 19, per un massimo di 20 spettatori alla volta. “Sarà l’occasione per vivere il carcere da dentro”, spiega Francesco Rapaccioni, “con momenti di lettura e di musica”. Lunedì 28 luglio alle ore 21.30, l’estate di San Severino si sposta al parco archeologico di Septempeda per lo spettacolo “Lettere a Lucilio” di Seneca. Ideato dal direttore artistico de “I teatri di San Severino”, Francesco Rapaccioni, l’evento vede il debutto della nostra città nella rassegna Tau, Teatri Antichi Uniti, che ogni anno organizza rappresentazioni ispirate alle opere classiche. La serata prevede momenti di lettura dell’opera senecana, curata dall’associazione Sognalibro, momenti musicali affidati a giovani talenti settempedani: Filippo Boldrini, Paolo Moscatelli, Valeria Natalini, Riccardo Brandi, Georgiana Isac, Maria Concetta Losurdo ed Emanuele Pillon; sulle punte si esibirà, nello spazio della palestra termale Rebecca Valeri. Le Lettere a Lucilio, testo del primo secolo dopo Cristo, sono il capolavoro filosofico di Seneca, autore latino e maestro dell’imperatore Nerone; sono un ricco contenitore di valori universali, che parlano all’uomo di ieri come a quello di oggi. Attraverso parole semplici e chiare, esempi folgoranti e persuasivi, calati nelle vicende quotidiane, l’autore affronta i temi più disparati dell’ esistenza umana: la fugacità del tempo e l’instabilità della vita, la necessità di difendersi dalla lusinga dei beni materiali, dalle passioni illusorie, le tappe per la faticosa conquista della virtù e della libertà, il senso della comunione con tutti gli uomini. Destinatario di tali riflessioni è sì il suo amico Lucilio, ma sono anche “i lettori che verranno”, e soprattutto Seneca stesso. Egli cerca di indicare prima di tutto a sé la via della virtù e della sapienza, confessando errori, dolori e fallimenti. Sorpresa della serata sarà la presenza dell’attrice Pilar Perez, invitata al Festival off di Macerata, che reciterà frammenti dell’Antigone di Sofocle. Insomma una serata di ascolto, di parole antiche e di messaggi sempre attuali.
Michela Ciciliani