Il Settempedano
Il Serralta tiene fede alle intenzioni della vigilia e sfrutta al meglio l’impegno casalingo. Superato con il minimo scarto il Rione Pace Macerata (1-0). Risultato che vale doppio in ottica salvezza, dato che consente alla squadra di Bonifazi di fare un altro bel passo in avanti in classifica. Due vittorie di fila nel giro di una settimana hanno portato in dote sei punti fondamentali e sono servite per tenere a debita distanza chi insegue e nello specifico per scavalcare proprio i maceratesi, che stavano davanti di una lunghezza. Successo basilare, dunque, ma non privo di difficoltà e di sofferenza, come d’altronde era stato quello di Urbisaglia, ma prima di ogni altra cosa contava il risultato e averlo centrato in pieno ha un significato e un valore assoluto. Partita poco spettacolare e priva di grandi occasioni. Meglio il secondo tempo rispetto al primo. Nella frazione iniziale si è giocato poco, palla alta e lunga e diverse imprecisioni. Nella ripresa qualcosa in più e di meglio si è vista, ma nulla di particolarmente rilevante. Naturale che in queste condizioni solo un episodio poteva sbloccare e decidere il match e così è stato. Questo è arrivato subito dopo l’intervallo, su azione di calcio d’angolo e protagonista è stato Ruggero Gheroni, autore della prima rete stagionale. Il Serralta è stato molto attento tatticamente ed ha saputo restare con la testa dentro la partita anche quando non è riuscito ad esprimersi al meglio, vedi primo tempo giocato sotto ritmo e con poco movimento senza palla poi è stato molto bravo a sfruttare la chance per portarsi in vantaggio e su questa ha saputo costruire la vittoria con una condotta giudiziosa nella quale non ha mai corso particolari rischi, anche perchè la fase difensiva ha funzionato alla perfezione. Il Rione Pace, squadra ben messa in campo e che sa costruire buone trame, può uscire dal “Soverchia” un po’ rammaricato, specie per quanto fatto vedere nell’ultima mezzora di gara, ma è sicuro che i locali non hanno rubato nulla ed il loro successo ci può stare.
Cronaca.
Serralta che può contare su recuperi importanti: Natali e Teloni hanno scontato le squalifiche e tornano titolari rispettivamente al posto di Tarquini e di Rossi, costretto a sua volta allo stop dopo l’espulsione di domenica scorsa. Unica vera novità è la presenza dal primo minuto in attacco di Giorgi come prima punta al posto di De Maria, non al meglio. Rione Pace Macerata che deve registrare i forfait del portiere titolare e di altre due pedine importanti in difesa e in attacco. Oltre a ciò solita squadra con molti giovani. L’inizio delle ostilità mostra ben poco. Le squadre fanno fatica a manovrare in maniera fluida ed incisiva. Si vede un gioco spezzettato che ristagna a centrocampo. Conseguenza è che nessuno si avvicina in modo pericoloso alla porta avversaria e perciò quasi nulle sono le occasioni. Tuttavia chi tenta qualcosa in più è il Serralta che accenna a tenere in mano il pallino del gioco e, infatti, sono di marca gialloblù le due azioni migliori dei primi 45’.
23’: Tiranti trova un varco sulla destra dopo aver dribblato l’avversario e da quasi fondo campo mette un bel pallone rasoterra sotto porta. Arriva in corsa Giorgi che devia anticipando il difensore, ma il destro è troppo debole e centrale per poter impensierire il portiere.
45’: Tiranti crossa da destra. Piermattei giunge in leggero ritardo mancando la deviazione. Caschera esce e si tuffa per fermare il pallone che però gli sfugge dalle mani. Governatori è lesto ad intervenire, cattura palla e tenta un assist in mezzo all’area, ma un difensore tocca favorendo la propria difesa che libera.
Il primo acuto del secondo tempo è di marca ospite. 2’: sugli sviluppi del primo angolo la sfera arriva nella lunetta dell’area dove si trova Poloni. Gran sinistro che sfila di pochissimo sul fondo.
Al 4’ il match si sblocca con la rete che risulterà decisiva. Governatori batte dalla bandierina facendo scendere a centro area un pallone che diventa preda di Gheroni. Stacco autoritario e palla che tocca terra davanti al portiere. Caschera va in tuffo per una parata che appare semplice e, invece, accade il contrario, dato che la palla gli passa sotto il corpo e si insacca: 1-0 e primo centro in campionato per il centrale gialloblu.
A questo punto la partita cambia per forza di cose fisionomia e l’inerzia si sposta dalla parte del Rione Pace che deve cambiare marcia per cercare il pari, In effetti gli ospiti ci riescono, anche se per il Serralta non arrivano né eccessivi patemi né grossi rischi. I padroni di casa controllano agevolmente e con tranquillità e gli unici tentativi concreti dei maceratesi si registrano al 21’ e al 39’. Nel primo caso è Domizioli a calciare dal limite. Sinistro rasoterra che Messi ferma in tuffo. Nell’altro caso è sempre Domizioli a provarci. Punizione dal limite con destro a sorvolare la barriera. Pallone alto di poco. Si chiude qua con un recupero di 4’ che non aggiunge nulla. Serralta soddisfatto per aver messo in cassaforte altri tre punti d’oro; Rione Pace che accetta il verdetto e guarda ai prossimi impegni sapendo che dovrà prestare attenzione per non complicarsi le cose.
Tabellino.
RETI: 49’ Gheroni
SERRALTA: Messi, Paciaroni, Di Pascale, Gheroni(60’ Tarquini), Natali, Teloni, Governatori, Zagaglia, Giorgi, Tiranti(55’ De Maria), Piermattei(77’ Dialuce). A disp. Baruni, La Torre, Morgana, Elisei, All. Bonifazi
RIONE PACE: Caschera, Lucentini, Consoli, Liberini, Stura, Corsalini, Fabiani(71’ Girotti), Gigli(71’ Margherita), Domizioli, Poloni, Salvucci(46’ Aliberti). A disp. Berrè, Cerescioli, Russi, Piccioni. All. Montenovo.
ARBITRO: Fraticelli di Macerata
NOTE: spettatori 40 circa. Ammoniti: Gigli, Tiranti, Teloni, Margherita. Angoli: 3-2. Recupero: st 4’.
Roberto Pellegrino
