Ursuletta arzò l’òcchi da lu giornale, se svordò versu de me guardànnome co’ ‘naria disgustosa da sopre l’occhiali che ji stava a pinnillù su lu nasu e me postrofò: E’ tutta còrba de vuàddri òmmini!
Inizia così uno dei tanti racconti di Sor Ansermo dedicati a Ursuletta (in questo caso “La protesta di Ursuletta”), la vergara d’altri tempi protagonista – al fianco dello stesso Sor Ansermo – della commedia dialettale di don Amedeo Gubinelli.
Il personaggio, creato dalla fervida immaginazione di don Amedeo, è stato sempre impersonato sulla scena teatrale da Silvana Piantoni che, oltre a essere una straordinaria interprete, era anche “musa ispiratrice” della penna di don Amedeo nel momento in cui scriveva le simpatiche battute di Ursuletta.
Adesso Sor Ansermo e Ursuletta sono di nuovo insieme: Silvana si è spenta ieri, a 89 anni, a distanza di 33 anni e mezzo dalla scomparsa di don Amedeo. Ora, lassù, calcano un palcoscenico “celeste” che ce li lascia immaginare già intenti a battibeccare in dialetto, facendo sorridere tutti con la loro innata ironia.
Silvana, non solo sul palco, era una donna piena di energia e di spirito; divertente, brillante. Lascia tanti bei ricordi fra coloro che hanno avuto la fortuna di trascorrere con lei gli anni delle commedie, delle farse di Sor Ansermo, degli spettacoli del Teatro Club Amedeo Gubinelli messi in scena anche dopo la morte dell’autore.

Don Amedeo Gubinelli nei panni di don Piè in “Patre pe’ procura”: alle sue spalle Silvana Piantoni e Leonida Natalini
Ma Silvana è stata amata e apprezzata moltissimo da tantissimi settempedani anche per il suo lavoro di insegnante. Quando ancora c’era la maestra unica, lei era la Maestra, quella con la M maiuscola.
I suoi ex alunni di Serralta hanno fatto anche affiggere un manifesto funebre: “Cara maestra Silvana tutti gli alunni di Serralta non ti dimenticheranno mai”. Lassù in campagna, come alla “Luzio” di San Severino, Silvana Piantoni ha lasciato davvero tanti buoni semini che, col tempo, hanno portato frutti straordinari.
Di aneddoti e testimonianze potremmo scriverne infiniti, perché ci lascia una persona davvero tanta cara. La accompagnamo nel suo ultimo viaggio con la preghiera, stringendoci attorno alla sorella Adria e ai nipoti Fabrizio e Francesco.
Sabato 5 ottobre, alle 9.30, vengono celebrati i funerali nella chiesa di San Domenico; seguirà la cremazione.