La notizia della scomparsa di Amarildo Dedja ha destato profonda impressione nella comunità settempedana, dove la famiglia – di origini albanesi – era da tempo ben radicata e piuttosto conosciuta. Un tragico destino, come scrivono i suoi cari, lo ha fatto salire in cielo all’età di 30 anni.
Era stato in passato un calciatore della Settempeda (l’ultimo campionato quello in Prima categoria nel 2019), tanto che i Boys biancorossi hanno annullato – per questo grave lutto – la festa di fine stagione che avevano organizzato per sabato 6 luglio.
Amarildo, inoltre, faceva parte della folta schiera di atleti impegnati nel Palio dei castelli: vestiva i colori della contrada Oltre le Mura, che pure in segno di rispetto ha rinunciato alla cena di fine rievocazione, programmata per domenica 7 luglio.
Amarildo Dedja lascia il padre Salvatore, la mamma Ada, la moglie Anxhela, il fratello Roberto, la cognata Laura, il nipote Nicolas.
Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza espressi in queste ore ai suoi familiari.
La salma sarà accompagnata domenica 7 luglio, alle ore 16, al cimitero di San Michele, partendo dalla sala del commiato “Il tempio degli angeli”, dove è stata allestita la camera ardente.