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I Carabinieri Forestali durante l'operazione di sequestro
I Carabinieri Forestali durante l'operazione di sequestro

Pian di Mezzo, tagli di legna abusivi in zona protetta: sanzioni e sequestri

Sequestro di 2.200 quintali di legna e sanzioni per oltre 10 mila euro a due ditte impegnate in attività legate ai boschi. E’ il bilancio di un doppio controllo dei Carabinieri Forestali del Nucleo investigativo Nipaaf di Macerate e dei Forestali di San Severino: proprio sul territorio settempedano sono stati riscontrati tagli boschivi abusivi.
L’accertamento ha riguardato più condotte illecite in danno di un bosco di latifoglie di proprietà privata a Pian di Mezzo di San Severino tagliato in parte all’insaputa dei proprietari, tra novembre-dicembre 2023. I militari hanno contestato a un impresario boschivo, denunciato, la violazione del vincolo paesaggistico a tutela del bosco, il danneggiamento di cosa esposta a pubblica fede e la commercializzazione di legna da ardere prodotta illegalmente. Per le indagini usate anche elaborazioni con sistemi informativi cartografici (Gis) e delle immagini satellitari dell’Agenzia spaziale europea, oltre che di sopralluoghi congiunti con i tecnici della Unione montana di San Severino: il commerciante di legna da ardere, in assenza di titoli abilitativi forestali e paesaggistici, e in violazione dei diritti di proprietà di terze persone, aveva eseguito un taglio di circa 16 mila metri quadrati, ricavandone un quantitativo di legna già depezzata, per oltre 2 mila quintali, distribuita in cataste nel bosco e pronta per essere prelevata e utilizzata.

L’attività tecnica è risultata essenziale in quanto le violazioni hanno riguardato un sito connotato da un elevato pregio naturalistico, essendo ricompreso nella Zona di protezione speciale “Monte Canfaito e Monte San Vicino”, oggetto di tutela paesaggistica quale bosco e interessato da provvedimento di “notevole interesse pubblico”.

Il taglio boschivo, secondo le verifiche dei Forestali, non sarebbe stato in ogni caso autorizzabile su quella tipologia di soprassuolo forestale, trattandosi di un bosco ceduo invecchiato, costituito per la maggior parte da piante di quercia di elevato valore ambientale, molte delle quali con età superiore ai 90 anni. La legna è stata sequestrata, in previsione di eventuale confisca, e all’imprenditore è stato contestato un illecito amministrativo per 4 mila euro, relativo al taglio eseguito in difformità alla normativa forestale.

Altra operazione distinta dei Forestali ha riguardato l’utilizzazione boschiva (circa 60 mila metri quadrati) nella medesima località, dove è stata accertata una grave violazione della normativa forestale regionale da parte di altro soggetto: contestato un verbale di illecito amministrativo per oltre 6 mila euro.