Home | Consigliati | Menichelli: ‘Torniamo fratelli e procediamo senza fretta’
Euro Net San Severino Marche
Il cardinal Menichelli nel tendone con i terremotati
Il cardinal Menichelli nel tendone con i terremotati. Oggi una nuova sfida.

Menichelli: ‘Torniamo fratelli e procediamo senza fretta’

Parole semplici, proferite con il cuore in mano. Il cardinal Menichelli, a San Severino conosciuto semplicemente come don Edoardo, ha fatto visita ai suoi concittadini concedendo una domenica mattina di speranza. Nel tendone dell’associazione nazionale alpini montato nel parcheggio retrostante il palasport Ciarapica, dove molti settempedani, senza più una casa, trascorrono giornate uggiose, don Edoardo è riuscito a far spuntare il sorriso fra le lacrime. Nonostante lo scroscio di pioggia e le raffiche di vento che sono sembrate l’ennesimo atto di ribellione della natura, la funzione concelebrata dall’arcivescovo di Camerino-San Severino, Francesco Giovanni Brugnaro e dal parroco della cattedrale di Sant’Agostino, don Aldo Romagnoli, insieme ad altri sacerdoti settempedani, ha calamitato un eccezionale numero di fedeli, molti dei quali hanno seguìto la messa all’aperto, anche sotto la pioggia battente. “Tre sono le cose che voglio dirvi – ha esordito il cardinale, arcivescovo di Ancona-Osimo -: la paura del sisma non strozzi la speranza. Coltivandola, i nostri cuori trovano conforto. Chi ha i capelli bianchi come me sa cosa significa uscire da una tribolazione (il secondo conflitto mondiale, ndr) grazie alla vicinanza della famiglia e dei vicini. Non entriamo nel lamento che conduce alla litania, cibo della non speranza”. Menichelli ha proseguito la sua omelia puntando sulla “solidarietà. Dobbiamo aiutarci. Non possiamo aspettare che tutto ci arrivi dall’alto. La solidarietà fra concittadini porta alla speranza”. Poi il monito del cardinale: “Non legate la tristezza al volere di Dio. Dovremmo essere spariti tutti se Dio avesse voluto punire i peccatori perché tutti noi lo siamo. Non crediamo in un Dio officina meccanica che risolve tutti i nostri problemi. La sicurezza che tutti noi perseguiamo non esiste. Pur tuttavia – sono state le parole di speranza conclusive del 77enne cardinale originario della frazione di Serripola – dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi che la vita è bella e vale la pena di viverla anche senza la sicurezza. Torniamo fratelli, lontano dalla competitività, e procediamo senza fretta”.

Luca Muscolini

Centro Medico Blu Gallery