Due tagli del nastro nella stessa mattinata per due eventi nell’evento memorabili. Così la città di San Severino ha dato il via alle iniziative programmate in occasione del centesimo anniversario della Grande Guerra. Nella sede dell’associazione culturale “La Tavolozza”, e in tre sale del piano nobile del municipio, sono state aperte le mostre “1915-1918: la Guerra disegnata da noi” e “La Grande Guerra: ricordare per non ripetere”. Alle cerimonie hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Cesare Martini, gli assessori Simona Gregori e Giampaolo Muzio, i dirigenti scolastici e i referenti di tutte le scuole settempedane. Sono state proprio loro le promotrici, assieme al Comune, delle iniziative per celebrare la Grande Guerra.
Prima di inaugurare le esposizioni gli studenti hanno deposto, al fianco delle autorità, una corona di alloro al monumento della Prima Guerra mondiale che si trova nel cortile interno del palazzo municipale.
La mostra presso la sede dell’associazione “La Tavolozza” presenta diversi disegni realizzati dagli studenti dell’Itis, dell’Istituto “Bambin Gesù” e del Comprensivo “Tacchi Venturi” che danno una lettura autentica di quello che fu la Grande Guerra con il suo tributo di sangue e di dolore. Sono poi esposti anche i lavori realizzati dagli studenti del Professionale. Singolare la riproduzione di un piccolo cannone da guerra che “spara” una parola luminosa: pax. Molto d’impatto anche la spessa lastra crivellata di colpi su cui poggiano calchi di mani rosso sangue e la scritta: Uniti per la pace. La mostra allestita nel piano nobile del municipio, invece, presenta manifesti e un gran numero di cartoline a tema insieme a materiale originale d’epoca e materiale bellico.
TAG: comune Grande Guerra scuole