Ieri e oggi (8-9 agosto 2024) tutto il mondo dello sport internazionale celebra Ruggero Tita e Caterina Banti, campioni olimpici nella categoria Nacra 17 per la seconda volta consecutiva dopo l’oro di Tokyo. Sono il volto della vela italiana, i maestri del catamarano misto. Il presidente del Coni Malagò li aveva indicati come i più forti di tutta la spedizione italiana. E loro non hanno tradito le aspettative. Un orgoglio per il nostro Paese e per lo sport azzurro. Ma anche per l’azienda “Olicor” di San Severino che, nell’ottobre del 2021 (subito dopo il successo olimpico in Giappone), ha avuto ospite proprio Ruggero Tita nel giorno dell’inaugurazione della sede aziendale ristrutturata dopo il terremoto.
In quella occasione Ruggero disse: “Da tempo sviluppiamo prodotti assieme a Oliviero e Corrado Carducci e in questa occasione non potevo mancare. Dopo il successo di Tokyo la mia vita è un po’ cambiata, ma il fatto di aver riportato l’Italia della vela sul podio, dopo 21 anni senza medaglie, è stato salutato con orgoglio dall’intero Paese. In ogni caso il 13 ottobre tornerò in barca per riprendere la preparazione: mancano tre anni alla prossima Olimpiade di Parigi, c’è tanto lavoro da fare per cercare di migliorare ancora”.
Ed evidentemente in questo tempo il forte atleta azzurro – classe ’92, ingegnere informatico, portacolori delle Fiamme Gialle – ha lavorato molto bene, visto il risultato ottenuto ieri sulla costa marsigliese per Parigi 2024.
Tita-Banti, infatti, hanno dominato in lungo e in largo e firmato così una doppietta paurosa con la quale entrano di diritto nella cerchia assai esclusiva degli atleti azzurri capaci di vincere due medaglie d’oro in due edizioni di fila dei Giochi olimpici estivi. L’ultimo a riuscirci prima di loro fu Niccolò Campriani nel tiro a segno (Londra 2012, Rio 2016), ma Tita e Banti rappresentano un unicum, per diversi motivi.
Con i trionfi a Tokyo e Parigi, infatti, i fuoriclasse del Nacra 17 sono i primi italiani in assoluto a vincere due medaglie d’oro di fila in una disciplina mista (uomo-donna) dei Giochi Olimpici Estivi. E attenzione, perché allargando la ricerca a tutte le altre Nazioni, e senza considerare gli eventi a squadre di equitazione (non propriamente misti, bensì open) si ritrova un solo precedente nel mondo: Ling Gao e Jun Zhang, la coppia cinese del badminton, che trionfò sia a Sydney 2000 che ad Atene 2004.
Grande gioia, dunque, alla “Olicor” di San Severino, l’azienda dei fratelli Oliviero e Corrado Carducci presente nel mondo della vela con il marchio “U-SAIL” e da oltre dieci anni fornitore ufficiale della Federazione italiana vela.